S. Giovanni ci sta “a fare fatica” “Grande occasione di crescita” Il sindaco Gastaldello: “Progetto ampliato Può aiutare i giovani in questo momento”

Il progetto “Ci sto? AFFARE FATICA” offre la possibilità ai ragazzi tra i 14 e i 19 anni, di fare un’esperienza lavorativa estiva di una settimana, per la manutenzione dei beni comunali, ricevendo in cambio il “buono fatica”, ossia un buono spesa del valore di 50 euro. Iniziato, nel 2019, è continuato nel 2020, nonostante il Covid.
Nell’estate del 2019, sono stati coinvolti 70 adolescenti, tra ragazze e ragazzi, suddivisi in 7 gruppi, per effettuare lavori di tinteggiatura di cancellate di scuole e parchi. Nell’anno 2020, dato l’aumento delle richieste, l’Amministrazione ha contribuito con un ulteriore finanziamento per ampliare il numero dei gruppi. Infatti, rispetto all’anno precedente, sono strati coinvolti ben 90 adolescenti, suddivisi in 9 gruppi.
Il progetto ha registrato un grande consenso da parte delle famiglie e dei “giovani lavoratori”, che in questi due anni si sono impegnati un’intera settimana nelle piccole manutenzioni estive per i beni comunali, accompagnati da tutor preparati nelle diverse mansioni.
Nel grave periodo di pandemia che stiamo vivendo, il Covid ha privato gli adolescenti di spazi e tempi di socializzazione, allontanandoli dai banchi di scuola, dallo sport e da altre forme di convivialità. E questo impegno può in qualche modo sostituire quella parte di socialità che manca.
La valenza della proposta, sia per il particolare momento, che per la delicatezza della fascia d’età, ha spinto l’Amministrazione a rinnovare il progetto anche per il prossimo biennio. “Tutto lascia credere che le domande di partecipazione dei nostri adolescenti saranno quest’anno ancora più numerose che nelle precedenti edizioni dell’iniziativa, che riveste una grandissima valenza sociale ed educativa – interviene il Sindaco Attilio Gastaldello –Per questo abbiamo inteso rinnovare il progetto ed ampliarlo, anche con risorse comunali, incoraggiando gli adolescenti del territorio ad occuparsi dei beni di tutti, per sperimentare il significato di Comunità. L’Amministrazione è convinta che il progetto costituisca una preziosa occasione di crescita per i ragazzi coinvolti, per le famiglie e per tutto il territorio.”