Sabato ecco il piazza Pride “25 anni di discriminazioni” "Dalle "mozioni Sironi", purtroppo, niente qui è mai cambiato"

“Siete tutti invitate e invitati sabato in piazza Bra dalle ore 17”. Così si chiude il comunicato del Comitato Verona Pride, che per sabato ha promosso una manifestazione PRIDE. Non un corteo, in rispetto dell’emergenza Corona Virus, ma una Piazza Pride, proprio in Piazza Bra, dove ha sede il palazzo dell’amministrazione comunale, fonte continua di discriminazioni, ma anche punto di ritrovo di tante manifestazioni.
ll Comitato ha poi ricordato la storia “veronese”,deli ultimi 25 anni, “da quando, esattamente il 14 luglio ’95, l’allora Consiglio Comunale di Verona, (giunta Sironi), approvava le 3 ormai note mozioni omofobe, la più grave delle quali, la n.336, impegnava l’amministrazione veronese a non parificare i diritti fra coppie omosessuali e coppie eterosessuali”.
In seguito alla nacque il Comitato “Alziamo la testa”, che organizzò la prima grande manifestazione LGBT di Verona il 30 settembre 1995.
“Quelle mozioni omofobe diedero una scossa al movimento veronese e italiano che da allora ha fatto enormi passi in avanti. Quello che è rimasto molto indietro è il fronte dei diritti. Nel 2016 è stata approvata la legge sulla unioni civili, ma la situazione veronese non è migliorata e nessuna delle amministrazioni che si sono succedute ha preso le distanze dalle mozioni del ‘95.
Una particolare attenzione l’hanno dedicata proprio a noi LGBT. Possiamo anche dire che la mozione 336 del 1995 ha aperto una lunga stagione di divieti, che non si è ancora fermata. Impressiona come a 25 anni di distanza LGBT e lotte femministe siano una delle ossessioni di questa amministrazione”, conclude il comunicato, che fissa poi l’appuntamento a sabato.