Sacro Cuore: con Elekta Unity il cancro fa meno paura E’ la prima struttura in Italia e nel sud Europa a disporre di questo sistema

L’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar è la prima struttura in Italia e nel Sud Europa a disporre di Elekta Unity, un’assoluta innovazione nel campo della Radioterapia Oncologica di precisione. Il sistema Elekta Unity è stato installato nella quarta sala di trattamento all’interno del Dipartimento di Ra­dioterapia Oncologica Avan­zata, diretto da Filippo Alongi, professore associato dell’U­niversità di Brescia. Il Dipartimento è il Centro di riferimento regionale per la Radioterapia Oncologica ed è rinomato a livello nazionale e internazionale per la qualità della produzione scientifica e per la ricerca clinica in Ra­dioterapia Oncologica. L’Ospe­dale di Negrar è stato incaricato dalla Regione Veneto, per conto della Rete Oncologica Veneta, di effettuare uno studio osservazionale di un anno su 230 pazienti con quattro diverse situazioni cliniche: tumore della prostata, tumore del pancreas, pazienti con oligometastasi (metastasi limitate nel numero da 1 a 5) e pazienti non più trattabili con la radioterapia convenzionale (reirradiazioni). Lo scopo dello studio non è tanto quello di valutare l’efficacia o gli eventuali effetti collaterali del trattamento -non essendo sperimentale ma già pratica clinica-, quanto definire un modello di utilizzo ottimale di questa risorsa tecnologica (necessità di personale, processo organizzativo, tempi di trattamento e potenziali ricadute sul Sistema sanitario). Un modello che sarà esportabilNel 2018 le nuove diagnosi di tumore sono state 373mila, rispetto alle 369mila del 2017, un aumento dovuto principalmente all’invecchiamento della popolazione. Gli uomini colpiti da neoplasia sono stati 194mila e le donne 178mila. Comples­sivamente in Italia ogni giorno sono circa 1000 le persone che ricevono una diagnosi di tumore infiltrante. (dati AIOM- AIRTUM). Il tumore più diffuso negli uomini è quello della prostata (35.300 casi), mentre nella donna prevale quello della mammella (52.300). Seguono per entrambi i sessi il tumore al colon retto (28.800 nei maschi e 22.500 nelle femmine) e quello al polmone (27.900 nei maschi e 13.600 nelle femmine). e anche a livello nazionale. «Elekta Unity rappresenta un passo di fondamentale importanza per Elekta nella propria missione per offrire ai pazienti oncologici cure sempre più avanzate. A partire da oggi, per la prima volta in Italia, grazie all’installazione di questo innovativo sistema, i medici radioterapisti potranno avvalersi di un’unica apparecchiatura in grado di fornire immagini di Risonanza Magnetica ad altissima definizione che li guiderà nella scelta e nell’applicazione del piano terapeutico ottimale per ciascun paziente. Con­sentendo, nel corso di ogni seduta, un monitoraggio continuo dell’andamento del tumore», afferma l’ingegner Michele Neirotti -amministratore delegato di Elekta S.p.A. «L’ac­quisizione di Elekta Unity è in linea con la nostra mission, ereditata dal nostro Fondatore San Giovanni Calabria, secondo il quale l’Ospedale deve essere sempre all’altezza dei tempi», precisa il dottor Mario Piccinini -amministratore delegato dell’I­R­CCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar-. «Da circa un decennio questa struttura ha avuto un enorme sviluppo in tutti i campi, ma in particolare sono state investite risorse ingenti in ambito oncologico, anche alla luce dell’incremento annuo del numero dei pazienti affetti da tumore che si rivolgono a noi: nel 2018 sono stati circa 14mila. «Una notevole voce di questi investimenti è data dalle apparecchiature elettromedicali: PET per la Medicina Nucleare, Ciclotrone per la produzione di radiofarmaci, Risonanze Magnetiche ad alto campo per la Radiologia, e quattro acceleratori lineari di ultima generazione per la Radioterapia, uno dei quali è Elekta Unity. «Siamo i primi nel Sud Europa ad acquisire questo innovativo macchinario -prosegue l’AD- E l’investimento è stato possibile perché disponiamo innanzitutto di professionalità di indubbia competenza. La Radioterapia Oncologica Avanzata diretta dal Professor Alongi è centro di riferimento regionale del Veneto e tratta ogni anno in media oltre mille pazienti, il 25% dei quali proviene da altre regioni. La dotazione di macchinari unici in Italia per il trattamento delle metastasi cerebrali e della colonna ha permesso un notevole sviluppo anche dell’attività di ricerca e una rilevanza a livello nazionale e internazionale. Con Elekta Unity apriamo un nuovo capitolo per il nostro Ospedale ma anche per lo sviluppo della radioterapia, e quindi per la lotta contro i tumori, in Italia».