Molte persone e amministratori di Verona e provincia lunedì a Porta Palio, (due consiglieri comunali: Tonni a Verona e Oliboni a Negrar; il consigliere provinciale Alberto Mazzurana; due sindaci: Rossignoli di Negrar e Marcazzan di San Giovanni Ilarione, il rappresentante del Cda dell’Aeroporto Catullo Wallner) dove si è svolto il Congresso Territoriale di Azione per l’elezione del segretario provinciale e del segretario comunale. Presenti all’incontro gli esponenti con incarichi istituzionali del partito come la Presidente e la Vicepresidente nazionali, onorevoli Elena Bonetti, Giulia Pastorella e il Segretario regionale Carlo Pasqualetto, che hanno confermato il ruolo di Azione, partito alternativo a un bipolarismo, “ostaggio ormai dei radicalismi di destra e sinistra, che ingessano la politica in uno scontro per lo più ideologico e incapace di incidere veramente sulla vita delle persone”. La mozione condivisa e presentata dai due candidati, rispettivamente alla segreteria provinciale e comunale, ha portato all’elezione, con unanimità dei presenti, di Orietta Salemi, già consigliere comunale e regionale, e Sergio Tonni attuale consigliere comunale nella maggioranza del Sindaco Tommasi a Verona. I due nuovi eletti hanno ribadito il loro impegno a coltivare relazioni politiche aperte, senza pregiudizi o cancrene ideologiche. La stella polare resta l’affrancamento da qualsiasi forma di conservatorismo di destra o di sinistra. “Il patto civico che amministra Negrar, con Fausto Rossignoli, – si legge in una nota del direttivo di Azione – costituisce per noi un modello interessante di riferimento”. Sullo specifico per Verona Sergio Tonni ha evidenziato in particolare 4 temi nevralgici su cui Azione intende far sentire la propria voce: emergenza casa, mobilità urbana, raccolta rifiuti e sicurezza. Anche rispetto a questi punti, pur mantenendosi in leale alleanza con la Giunta Tommasi, Azione-Verona fa sapere “che si porrà come soggetto di sollecitazione critica nei confronti dell’operato amministrativo ogniqualvolta ravveda necessità e urgenze disattese”. I lavori sono stati chiusi dal segretario regionale Carlo Pasqualetto che ha profilato l’impegno di Azione Veneto dentro la partita delle prossime Regionali, in cui i giochi sono aperti per un dialogo con entrambi le coalizioni. “Molto dipenderà – ha detto- del profilo dei candidati presidenti e dal progetto di prospettiva proposto per la nostra regione”.