San Bonifacio. Per sbloccare i cantieri 10 mesi di lavoro Dal Pnrr 2 milioni per le mense scolastiche e 1 milione per il nuovo centro per l’impiego

Nei dieci mesi dall’insediamento della nuova amministrazione,il Comune di San Bonifacio ha dato nuovo impulso a numerose opere pubbliche, molte delle quali trovate ferme, sospese o progettate senza adeguata copertura finanziaria. L’impegno dell’Amministrazione si è concentrato su tre linee direttrici: sbloccare i cantieri, razionalizzare la spesa pubblica ed efficientare l’utilizzo delle risorse. Uno dei primi interventi ha riguardato la riqualificazione degli appartamenti della ex caserma dei Carabinieri in Corso Venezia, progetto ereditato che era fermo alla platea di fondazione. Grazie all’intervento dell’attuale amministrazione con l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Venturi, oggi i tre piani del nuovo edificio sono quasi ultimati e saranno consegnati entro l’estate per ospitare le sedi di associazioni locali. «Un cantiere abbandonato che abbiamo riattivato e che ora diventa un’opportunità concreta per il tessuto associativo di San Bonifacio» spiega Venturi. Situazione analoga anche per l’ex tiro a segno nel Parco dei Tigli, il cui cantiere era stato interrotto dal fallimento della ditta esecutrice. L’amministrazione ha ridefinito il progetto, ora comprensivo anche della sistemazione delle aree esterne e, a breve, verrà affidata la nuova gara d’appalto con l’obiettivo di riprendere i lavori entro l’estate. Al Parco dei Tigli è in corso inoltre una continua interlocuzione con Acque Veronesi per la manutenzione degli impianti fognari. Sbloccata anche la vicenda della nuova scuola Fiorio nel quartiere Praissola, ferma da anni a causa di un contenzioso legale tra Comune e appaltatore. La recente vittoria del Comune in sede giudiziaria ha consentito di avviare l’iter per il recupero delle opere strutturali già realizzate e per la ripresa dei lavori: una svolta decisiva per un’opera fondamentale per il territorio. Alcuni interventi sono stati sospesi o rimodulati per evitare sprechi ingiustificati. È il caso del progetto “Casa Bella Ferroli”, che prevedeva un investimento importante per demolire un edificio e creare un passaggio che era già esistente e oggi è reso agibile con un intervento minimo di due ore e l’impiego di un escavatore, liberando così l’accesso al Parco dei Tigli. «Abbiamo il dovere di garantire trasparenza e razionalità: ogni euro pubblico deve essere speso in modo efficace, senza promesse irrealistiche o progetti economicamente insostenibili» sottolinea l’assessore Venturi. Un capitolo di grande soddisfazione è quello delle mense scolastiche: San Bonifacio ha ottenuto un terzo finanziamento nell’ambito del PNRR per le mense scolastiche, portando a 2 milioni di euro il totale dei fondi ricevuti. Si tratta del terzo finanziamento su tre progetti presentati. San Bonifacio era già tra i Comuni vincitori del bando con ben due progetti finanziati per un totale di oltre 1 milione e 200 mila euro destinati per la costruzione di un nuovo fabbricato da adibire a mensa nella scuola primaria Sandri di via Roma e per la realizzazione della mensa nella scuola primaria Negri di Locara, che ne era sprovvista. A ciò si aggiunge ora il finanziamento per il terzo progetto presentato, la riqualificazione della mensa della scuola di via Fiume. Dal PNRR arriva inoltre un ulteriore buona notizia: sarà finanziato al 95% il progetto per la realizzazione del nuovo centro per l’impiego, un’opera del valore di un milione di euro. Un’ulteriore conferma della capacità dell’amministrazione nell’avere attratto in questi mesi fondi importanti con progetti efficaci e credibili.