Domenica 26 ottobre (ore 18.00) al Teatro Centrale di San Bonifacio arriva l’atteso spettacolo di Giovanni Scifoni ”Fra’ San Francesco, la superstar del medioevo”. Un monologo intenso e originale, orchestrato con laudi medievali e strumenti antichi, che si interroga sull’enorme potere persuasivo che genera su noi contemporanei la figura pop e universale di Francesco, di cui, nel 2026, ricorreranno gli 800 anni dalla morte. Uno spettacolo unico nel suo genere, pieno di invenzioni narrative, musicali e sceniche che terrà incollati gli spettatori alle poltrone, anche loro chiamati assieme a Scifoni ad affrontare il vero, ultimo, grande tabů della nostra contemporaneità: non siamo immortali. Il monologo, con le laudi medievali e gli strumenti antichi di Luciano di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli, si interroga sull’enorme potere persuasivo che genera su noi contemporanei la figura pop di Francesco, e percorre la vita del poverello di Assisi e il suo sforzo ossessivo di raccontare il mistero di Dio in ogni forma, fino al logoramento fisico che lo porterà alla morte. Dalla predica ai porci fino alla composizione del cantico delle creature, il primo componimento lirico in volgare italiano della storia, Francesco canta la bellezza di frate sole dal buio della sua cella, cieco e devastato dalla malattia. Nessuno nella storia ha raccontato Dio con tanta geniale creatività.



