San Giò, viaggio nella contemporaneità Con circa 50 videoproduzioni tra corti e lungometraggi provenienti da tutto il mondo

Verona si prepara ad accogliere la 31^ edizione del San Giò Verona Video Festival, atteso evento che si terrà quest’anno al Teatro Satiro Off, in vicolo Santiro 8, da mercoledì 23 a domenica 27 luglio. Ad animare il festival un programma ricco e variegato, con circa 50 video produzioni tra cortometraggi e lungometraggi provenienti da tutto il mondo. Come ricorda il suo direttore Ugo Brusaporco: “il Festival è dedicato all’architetto iraniano Abbas Gharib e a Angelo Renon, uomo libero, scomparso a febbraio”. Le proiezioni si terranno ogni sera alle 21 dal 23 al 27 luglio, e il pomeriggio alle 16 dal 24 al 27 luglio. L’ingresso al San Giò Verona Video Festival è libero, in linea con la tradizione del Cineclub Verona di rendere l’arte cinematografica accessibile a tutti. “Questo festival del cinema, da 31 anni è un appuntamento imperdibile, un vero e proprio viaggio che ci porta a riflettere sui linguaggi della contemporaneità e sui problemi urgenti che il nostro Pianeta sta affrontando – sottolinea l’assessora alla Cultura Marta Ugolini. La rassegna cinematografica è stata presentata dall’assessora alla Cultura Marta Ugolini insieme al direttore artistico del Festival Ugo Brusaporco. Presenti per Cineclub Verona il presidente Micael Benson, il segretario generale Giuseppe Genovese, il componente della giuria Massimo Girelli e Sami Gharib, per il ricordo di Abbas Gharib cui il Festival è dedicato. “Un festival molto particolare, molto di nicchia, che parla di argomenti che non sono divertenti, ma che sono utili, importanti. Anche perché in questo mondo dove tutto deve essere divertente, bisogna recuperare la serietà delle informazioni e non il qualunquismo che ci porta al naufragio” dichiara il direttore artistico Ugo Brusaporco.