San Giovanni abbraccia i più piccoli Il sindaco Gastaldello e l’assessore Lerin incontrano domani le famiglie dei neonati

In un periodo tanto difficile per contrastare il calo demografico, l’Amministrazione comunale incontra le famiglie dei primi nati degli anni 2020 e 2021 per sensibilizzare sul dono della vita. Un plauso, da parte dell’Amministrazione, rivolto alle famiglie che investono con speranza nel futuro. Questa iniziativa, intrapresa lo scorso anno ma che, a causa dell’emergenza sanitaria non è stato possibile concretizzare, vedrà protagoniste, quest’anno quattro famiglie anziché due. Numerose sono state le attenzioni rivolte ai più piccoli iniziando nell’anno 2019 che, per ogni nato, l’amministrazione regala un libretto di fiabe, un dono che valorizza la condivisione del tempo all’interno della famiglia già dai primi momenti di vita delle bambine e dei bambini. I libri sono stati scelti come incentivo alla lettura necessaria per la crescita emotiva dei più piccoli.
Domani alle ore 10.30, presso la sala consigliare, il Sindaco Attilio Gastaldello e l’assessore delegato all’Infanzia Debora Lerin, riceveranno le quattro famiglie per un benvenuto speciale dedicato a Sole, Luna (gemelle) e Albert, primi nati dell’anno 2020 e a Delia e Filippo primi nati del 2021. Palloncini bianchi, e nastri rosa e azzurro coloreranno la sala consigliare per un momento di festa dedicata agli infanti segno di grande sensibilità nel coinvolgimento delle famiglie già dal momento della nascita dei loro figli.
“Vogliamo accompagnare i più piccoli – interviene l’Assessore all’infanzia Debora Lerin- nel loro percorso di crescita, dalla nascita alla didattica, per camminare insieme a loro ascoltando le loro esigenze.”
“Le famiglie – conclude il Sindaco Attilio Gastaldello (nella foto)- hanno bisogno del sostegno necessario per affrontare la genitorialità. Un ruolo molto importante, quello dei genitori, che merita ogni attenzione utile anche da parte dell’amministrazione. Quello di domani è un piccolo gesto per far sentire alle famiglie la nostra presenza”.