San Giovanni Lupatoto. Mense scolastiche, gli aiuti alle famiglie Nuovo intervento della Regione che eroga circa 60 mila euro per contenere i costi

Quest’anno la commissione mensa è stata quasi interamente rinnovata e, in sede di convocazione, è stata nominata la Presidente Alessandra Cherubini, della scuola primaria Cangrande, e la Vice Presidente Roberta Salvagno, della scuola primaria Ceroni.
L’assessore Lerin fin da subito ha proposto una serie di modifiche nella somministrazione dei pasti che Euroristorazione ha concretizzato nel breve periodo. Prima di tutto il pasto viene servito in piatti di plastica lavabili e si utilizzano posate in acciaio, nel pieno rispetto dell’indirizzo proposto di maggiore sostenibilità. Dal 2 dicembre inoltre, nelle scuole con la cucina interna, Primaria Ceroni e infanzie Garofoli e Giovanni XXIII, si è iniziato a produrre direttamente il primo piatto mentre per le altre scuole la fornitura arriva ancora dal centro cottura.
Da gennaio 2023 la proposta è quella di iniziare, se l’emergenza sanitaria lo permetterà, con la preparazione dell’intero menù presso le cucine interne delle scuole di cui sopra.
L’attuale servizio di mensa scolastica fornisce, quotidianamente, piatti biologici di alta qualità nel tavolo di tutte le scuole dell’infanzia e delle scuole primarie a tempo pieno e due volte a settimana per quelle a tempo modulare.
La Regione Veneto attraverso un fondo nazionale dedicato alle “attività finalizzate alla riduzione dei costi dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica” ha comunicato all’ufficio preposto il riconoscimento del contributo riguardante il servizio mensa scolastica biologica erogato nel corso dell’a.s. 2019-20 per un importo complessivo di euro 30.275,49 e altri 26.184,72 euro per l’a.s. 2020-21.
“La scelta di una mensa interamente biologica premia – spiega l’assessore Lerin -lo scorso anno con 92.556 euro e oggi con ulteriori 56.459 da restituire alle famiglie. L’Amministrazione comunale ha posto in essere, durante i mesi di emergenza epidemiologica, ogni azione utile in termini economici che potesse ridurre le difficoltà delle famiglie con i figli in età scolare. Quest’anno, ricordo, che è stato già assorbito, dall’Amministrazione, metà dell’aumento del costo del pasto come lo scorso anno e questo ulteriore contributo permetterà, ancora una volta, di contenere gli esborsi a carico delle famiglie”.