La scuola è finita da una settimana, dopo qualche giorno di totale relax, è importante ora proporre ai bambini attività che li tengano impegnati in modo divertente, ma anche salutare, per favorire il loro sviluppo psicologico, emotivo e sociale. Ecco un breve elenco, di alcune possibili attività, divise per tipo di beneficio apportato. Le attività all’aperto (per promuovere il benessere psico-fisico) come praticare sport meglio se di squadra, occuparsi dell’orto o praticare il giardinaggio. Curare uno spirito di gruppo, così come seguire piante e ortaggi, aiuta a sviluppare la calma, la capacità di attesa e la responsabilità verso “qualcos’altro” da noi. Passeggiare nella natura migliora il tono dell’umore, riduce lo stress e stimola la curiosità. Giochi e gare di gruppo al parco potenziano le abilità sociali e il rispetto delle regole condivise. Le attività creative (per favorire l’espressione emotiva e l’autostima) come il disegno, la pittura e il collage permettono di esprimere emozioni e stimolano la fantasia. Laboratori di riciclo creativo educano all’ecologia e alla manualità. Scrivere racconti o fumetti rinforzano l’auto-narrazione e la capacità di raccontare sé stessi reali o ideali. Le attività di concentrazione (per sostenere la regolazione emotiva) come lo Yoga per bimbi o semplici esercizi di respirazione sono utili per gestire tensioni e iperattività. Puzzle, lego, costruzioni sviluppano la pazienza e favoriscono l’impegno. Letture condivise o individuali stimolano empatia e immaginazione. Le attività sociali e relazionali (per stimolare lo sviluppo emotivo e sociale) possono svilupparsi tramite il gioco simbolico (es. negozi, scuola, medici, etc.) utile per elaborare vissuti e accrescere il pensiero empatico. Coinvolgimento nel cucinare o in piccole faccende domestiche aumentano il senso di competenza e appartenenza in famiglia. Giornate dedicate, magari a tema, con gli amici (es. “giornata dei giochi antichi”) stimolano creatività e cooperazione… etc. Un consiglio pratico può essere quello di creare una “routine estiva” flessibile e pensata in base alle esigenze e agli interessi del bambino. Un piccolo calendario settimanale, di impegni sani, può aiutare i bimbi nel sapere cosa aspettarsi mantenendosi all’interno di una struttura di massima che li rassicura e coinvolge. Un’agenda estiva, costituita dall’alternarsi di momenti di attività intensa a spazi di relax o “noia” creativa, è importante per mantenere in attesa della ripresa della scuola un equilibrio tra impegni, doveri e piaceri. *Sara Veronica Rosa, psicologa e psicoterapeuta