Novità in vista per la segretaria cittadina del Partito democratico, il principale partito della coalizione che in Comune sostiene il sindaco Damiano Tommasi. L’attuale segretaria cittadina, Alessia Rotta, che siede nel cda dell’Autobrennero ed è da poco assessore al Commercio nella Giunta di palazzo Barbieri, ha dato la disponibilità a lasciare la carica di segretaria cittadina e a farsi sostituire. La situazione però è in stallo, i tempi di questa sostituzione si stanno allungando troppo evidentemente tanto che i segretari degli otto circoli cittadini hanno scritto una lettera alla stessa Rotta, al segretario provinciale Franco Bonfante e per conoscenza a Massimo Lanza della direzione regionale del partito. Gli otto segretari e segretarie si sono riuniti “per discutere della situazione relativa alla segreteria cittadina” e hanno deciso di chiedere all’unanimità a chi deve formulare la proposta del nuovo/a segretario/a cittadino/a “una rapida soluzione della questione che si sta protraendo da troppo tempo”. E specificano che “abbiamo deciso di inviare la nostra riflessione a Massimo Lanza che, qualche settimana fa, ci ha contattato individualmente sulla vicenda”. Il problema dunque è la fase paralisi: “Con grande preoccupazione guardiamo alla situazione di stallo che si è venuta a creare: non è più sopportabile un ulteriore ritardo nella definizione della struttura cittadina, ritardo che indebolisce il partito, non consente all’assemblea cittadina di esercitare il proprio ruolo e fa mancare ai circoli il necessario supporto”. E senza fare nomi, dai circoli parte il profilo che dovrebbe avere il nuovo segretario (o segretaria). Innanzi tutto “avere il tempo ma, soprattutto, lo “spirito” di dedicarsi al compito con efficacia; dare all’assemblea cittadina il ruolo che le compete portando al suo interno la discussione e decisione sulle questioni principali che riguardano la nostra città; inoltre favorire, a due anni dalle prossime elezioni amministrative, la coesione tra i partiti della coalizione che ha portato Tommasi a governare Verona; – rappresentare il PD nei confronti dell’Amministrazione senza contrapposizioni ma facendo pesare il fatto di essere il primo partito della maggioranza”. Inoltre, “dovrebbe raccordarsi con i nostri assessori e consiglieri creando quella “cerniera”, a volte mancata nel passato, tra amministratori e organismi di partito; creare una struttura snella (segreteria) che lo/a supporti nell’operatività; lavorare a stretto contatto con i segretari di circolo; coordinare i circoli per ottimizzarne il lavoro e implementare il rapporto tra circoli e Circoscrizioni e tra le stesse”. E se la situazione di forte ritardo non si dovesse sbloccare? “Se la situazione dovesse rimanere bloccata per l’esistenza di veti provenienti dalle diverse aree del partito, -concludono i rappresentanti dei circoli cittadini – chiediamo che vengano attivate, prima dell’estate, le procedure previste statutariamente per l’elezione del/la Segretario/a cittadino/a”. La lettera è firmata da Alessandra Salardi, Primo Circolo; Salvatore Meli, Secondo Circolo; Sergio Carollo, Terzo Circolo; Marco de Fazio, Quarto Circolo; Mariangela Pizzamiglio, Quinto Circolo; Giordano Arzenton, Sesto Circolo; Luca Stoppato, Settimo Circolo; Marco Muratore, Ottavo Circolo. MB