Selva di Progno. Ciclopedonale della Lessinia, c’è l’ok Il Fondo Comuni Confinanti finanzia il progetto con oltre cinque milioni di euro

C’è il via libera definitivo (la convenzione sarà firmata nei prossimi giorni) sul progetto di area vasta, finanziato dal Fondo dei Comuni Confinanti, che riguarda la realizzazione del nuovo percorso turistico attrezzato ciclo – pedonale della Lessinia. L’atto è stato sottoscritto dal presidente del Comitato d Gestione del Fondo, Dario Bond e dal sindaco del Comune di Selva di Progno – soggetto attuatore – Marco Antonio Cappelletti. “E’ un progetto ambizioso e strategico, su cui abbiamo deciso di investire sin da subito, in virtù della sua valenza turistica, ambientale ed economica, ma anche della caratura geografica e “politica”, visto che l’iniziativa coinvolge ben dieci comuni e rappresenta a pieno lo spirito del Fondo, ovvero quello di mettere insieme le realtà di confine per iniziative che ne possano valorizzare le potenzialità”, sottolinea il presidente del FCC Bond. L’impegno finanziario è rilevante: il Fondo sosterrà il 100% della spesa prevista, pari a 5.250.000 euro, ma il risultato atteso è decisamente importante e sono certo che rappresenterà un punto d’orgoglio per tutte le comunità locali”, aggiunge il presidente Bond. Il tracciato della nuova ciclopedonale, che si snoderà su viabilità secondaria già esistente e non sarà quindi impattante sul piano paesaggistico, si sviluppa per una lunghezza complessiva di oltre 160 km e interessa i comuni veronesi di Vestenanova, Badia Calavena, Velo veronese, Grezzana, Cerro, Roveré (tutti di seconda fascia), e Bosco Chiesanuova, Erbezzo e Selva di Progno (di prima fascia), oltre al comune vicentino di Crespadoro. “Si tratta di un progetto ambizioso a cui non è stato semplice arrivare, ma devo dire che la soddisfazione è grande, sia per il dialogo fruttuoso che siamo riusciti a realizzare, sia per la valenza dell’iniziativa, che consentirà di collegare la ciclopedonale della Valle del Chiampo, in territorio vicentino, con il nuovo tracciato della Lessinia, e che va innestarsi sulla già realizzata pista della Val D’Illasi che collega Giazza a Cogollo”, commenta il sindaco di Selva di Progno Marco Antonio Cappelletti, capofila e soggetto attuatore del progetto. “Qui abbiamo la dimostrazione plastica di che cosa significhi “area vasta” e quale sia la filosofia del Fondo Comuni Confinanti; i sindaci, custodi del territorio, si sono messi assieme per dare alle proprie comunità una soluzione che guarda al futuro in varie direzioni. La nuova ciclopedonale sarà motivo di attrazione per visitatori e turisti, fungendo da volano per le attività economiche come ristoranti, negozi e agriturismi, grazie ad un turismo sostenibile e consapevole, ma sarà anche a servizio dei residenti, che potranno godere di nuovi spazi per attività all’aria aperta, promuovendo uno stile di vita sano e attivo. Il percorso sarà inoltre funzionale alla valorizzazione della cultura locale: attraversare la Lessinia su due ruote o a piedi significa anche scoprire e apprezzare la nostra storia, le tradizioni e le bellezze naturali che ci circondano!”, conclude il sindaco di Selva di Progno.