Serenissima, al via il «Piano Neve». L’Autostrada mette in campo oltre 500 operatori, 283 mezzi e 14 centri servizi

default

A4 Holding ha predisposto fino al 15 marzo 2026 il «Piano Neve», che è stato illustrato dalla concessionaria del Gruppo, Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova, nel corso di un incontro, che ha coinvolto assieme ai vertici della società anche tutte le Sezioni di Polizia Stradale operanti lungo le tratte di competenza di A4 e A31 in un momento di confronto fondamentale per allineare procedure, protocolli e modalità operative. Il «Piano Neve», così condiviso con il Servizio di Polizia Stradale, ma anche con le Prefetture e le Amministrazioni locali, prevede un insieme articolato e coordinato di misure per assicurare la continuità della viabilità, anche in presenza di condizioni meteo avverse. «Il nostro obiettivo è garantire un’autostrada sicura e sempre fruibile, anche nelle fasi più critiche dell’inverno,» ha dichiarato Stefano Rossignoli, Direttore Operations di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova. «Il Piano Neve rappresenta un lavoro corale, condiviso con le Forze dell’Ordine e con le istituzioni territoriali, che ci permette di attivare risposte tempestive ed efficaci, basate su monitoraggi costanti e un coordinamento operativo continuo. L’impegno delle nostre squadre sul campo e l’evoluzione delle tecnologie di controllo sono elementi chiave per tutelare chi viaggia e mantenere alta la qualità del servizio». Le operazioni che interessano i 236 km autostradali delle A4 Brescia-Padova e A31 Valdastico – nonché le tangenziali e i raccordi esterni di competenza della società – proseguono nel solco del lavoro e dell’esperienza maturata negli anni, confermando e potenziando le misure dedicate alla sicurezza e alla gestione della viabilità durante i mesi più freddi. Come di consueto, particolare attenzione sarà riservata alle esigenze specifiche della circolazione attese in occasione delle festività natalizie. La rete potrà contare su oltre 280 mezzi tra spazzaneve e spargisale, attivi 24 ore su 24 e dislocati nei 14 Centri Servizi Invernali posizionati nei principali punti strategici. Le procedure prevedono l’attivazione dei mezzi e del personale entro 1 ora dalla chiamata, generalmente preventiva in caso di ghiaccio e successiva all’evento in caso di neve. La struttura rimane pertanto pienamente operativa per garantire continuità, sicurezza e tempestività nelle attività di gestione delle condizioni meteo avverse. A supervisionare tutte le attività è il Centro Operativo di Viabilità (I-COV), vero cuore nevralgico della gestione della rete, che coordina in tempo reale l’intero sistema operativo e informativo, garantendo il raccordo tra le diverse professionalità e risorse coinvolte. Per le Operazioni Invernali l’I-COV si avvale di una rete articolata di 14 Centri Servizi Invernali (8 principali e 6 secondari), a cui si aggiungono i 115 pannelli a messaggio variabile, le 252 telecamere e 245 colonnine SOS, oltre a dispositivi radiofonici e digitali per l’informazione ai viaggiatori dislocati lungo le tratte di competenza. Le operazioni invernali vedono inoltre impegnate oltre 500 persone tra risorse interne (114 operatori, tra cui Responsabili del Procedimento, Direttori dell’Esecuzione del Contratto, tecnici del traffico, operatori del centro operativo, Ausiliari della Viabilità e addetti al controllo mezzi) e risorse esterne (390 tra autisti, manovratori, operai e personale dedicato alle aree di servizio e parcheggio).