Semplificare il transito delle merci lungo l’asse del Brennero, rafforzare il dialogo con l’Austria e sostenere la logistica dell’export agroalimentare. Sono queste le richieste di Confimi Apindustria Verona. «Le nostre imprese stanno spingendo sull’export in un contesto pieno di ostacoli» afferma Pietro Marcato. Per raggiungere il Centro Europa l’asse strategico rimane Verona-Monaco. Le limitazioni unilaterali al traffico dei mezzi pesanti da parte dell’Austria paralizzano il flusso delle merci, causando ritardi e aumento dei costi. Questo penalizza soprattutto i prodotti italiani meno noti, lasciando spazio all’italian sounding che oggi vale circa 63 miliardi di euro all’anno. In attesa del tunnel ferroviario del Brennero, che non prima del 2032 permetterà di trasferire volumi su rotaia, si chiede al governo di garantire il transito nel rispetto della libera circolazione delle merci nell’UE.



