Settembre e la “sindrome da rientro’’ La così detta “Post vacation blues’’ colpisce circa 1 persona su 10 al rientro dalle ferie

Non è gennaio, non è inizio anno, anzi si avvia l’ultimo quadrimestre, ma settembre racchiude comunque in sé la forza dei buoni propositi tipici di una ripartenza. Finite le vacanze, archiviate le ferie, è arrivato il momento di rimettersi in “carreggiata” con i propri impegni. C’è chi torna al lavoro, chi si prepara ad affrontare scuola ed esami, per tutti comunque è un mese speciale, sinonimo di ripresa e di ritorno alle attività quotidiane.
. E’ il momento giusto per rimboccarsi le maniche e pensare a come far diventare realtà desideri e progetti, mettendo a frutto la carica maturata al solleone. Un po’ come il campionato di calcio: ogni anno si conclude a giugno e a seconda dei risultati raggiunti dalla propria squadra del cuore ci si entusiasma o meno, ma poi arriva settembre e si ha la possibilità di ricominciare e ogni tifoso può tornare a sognare.
Ma se per alcune persone i nuovi inizi possono essere entusiasmanti, per altri affrontare una ripartenza può significare fatica e sopraffazione. Inoltre, le temperature iniziano a calare ,così come le ore di luce, generando a volte stanchezza, irritabilità, ansia, apatia, difficoltà di concentrazione, svogliatezza, insonnia, insoddisfazione… Si tratta della così detta “Post vacation syndrome” o “Post–vacation blues” o più semplicemente “sindrome da rientro” che colpisce, secondo i dati Istat, circa una persona su dieci al rientro dalle ferie.
Se da un lato è comprensibile ripensare con nostalgia alle giornate estive, è altrettanto importante per prevenirla, cercare di non farsi sovrastare da sensazione spiacevoli e riprendere gradualmente le proprie attività. Risulta utile evitare quindi di rientrare dalle vacanze all’ultimo minuto, riprendere uno stile di vita regolare in modo che il ritmo sonno-veglia sia correttamente ripristinato (dormire almeno 7-8 ore per notte), riequilibrare il metabolismo con un’alimentazione più sana (prediligendo frutta e verdura), bere molti liquidi, evitando gli alcolici ed evitare di caricarsi di troppi impegni, ponendosi piccoli obiettivi. Inoltre, sperimentare diverse attività sportive potrebbe essere stimolante per tenersi in forma e al contempo soddisfare la sana voglia di novità, utile strumento per prendersi cura del nostro corpo e della nostra mente: perché significa prendersi del tempo per il proprio benessere (un po’ come una mini vacanza!).

Sara Rosa psicologa e psicoterapeuta