Sfaradi, operazione fuori dagli schemi Lo scrittore israeliano ha presentato la sua ultima fatica, “ispirato” da Verona Domani

“Operazione Fuori dagli schemi”: un piano perfettamente congegnato, rischiosissimo e non convenzionale, grazie al quale le spie del Mossad proveranno a sventare quella che sembra a tutti gli effetti una delle più grandi minacce di sempre allo Stato ebraico. Dopo “Mossad”, Una notte a Teheran”, Michael Sfaradi firma un altro romanzo ad alta tensione, svelando i retroscena dello spionaggio internazionale e mescolando alla finzione narrativa i veri giochi di potere delle grandi potenze. Oltre un centinaio di persone, tra amministratori e simpatizzanti di Verona Domani, hanno assistito ieri sera presso l’hotel San Marco alla presentazione dell’ultima fatica letteraria del noto giornalista e scrittore nativo di Roma, ma israeliano di cittadinanza. L’incontro è stato moderato dal presidente di Verona Domani Matteo Gasparato e da Stefano Casali, presidente di Agsm. “Una storia di spionaggio ad alta tensione ed appassionante che non dimentica il dramma della Shoah subita dal popolo ebraico. Un romanzo di estrema attualità, inspirato ad una storia realmente accaduta, ma poco conosciuta – hanno commentato Casali e Gasparato – Ringraziamo Sfaradi per essere stato nostro ospite a Verona, dove la comunità ebraica è una delle più antiche ed importanti di Italia”. “Operazione Fuori dagli schemi” contiene la prefazione del neo ministro della Giustizia Carlo Nordio, anche lui ospite fisso ad incontri e appuntamenti di Verona Domani.