È festa al Bentegodi. L’Hellas infatti, grazie alla vittoria contro l’Atalanta, trova i primi tre punti stagionali in una partita che sulla carta appariva molto ostica per i gialloblù. Ma il campo ha raccontato altro con un match che il Verona ha ampiamente meritato di vincere contro i nerazzurri di Palladino che sono sembrati abbastanza sottotono soprattutto nei loro uomini migliori, da vedere per credere la pessima prestazione di Lookman e De Ketelaere. È stato un Verona che ha capitalizzato le occasioni avute senza sprecare troppo davanti alla porta avversaria, con gli avanti gialloblù che sono stati freddi quando si sono trovati dalle parti di Carnesecchi. Grandissima prestazione di Giovane, che dopo l’errore contro il Parma, si è caricato la squadra sulle spalle. Con lui è da sottolineare anche l’esplosione di Rafik Belghali, l’esterno destro algerino è alla seconda rete consecutiva e in questi mesi le sue prestazioni sono cresciute sempre di più sia a livello fisico che a livello tecnico. Lui sarà molto probabilmente la prossima grande plusvalenza gialloblù ed è l’ennesimo diamante grezzo scovato da Sogliano. Sicuramente sarà dura sostituirlo quando, tra poche settimane, sarà impegnato con la sua nazionale durante la Coppa d’Africa in Marocco. Ormai sembra anche aver guadagnato il posto da titolare anche Mosquera ai danni di Orban. Il «Bufalo» infatti fa quel «lavoro sporco» che l’attaccante nigeriano non è mai stato in grado di fare da quando indossa i colori gialloblù e che all’Hellas ora serve come l’aria per far salire la squadra nei momenti di grande difficoltà. Grazie alla sua possente fisicità infatti il colombiano riesce a tenere impegnati i difensori che spesso si trovano in difficoltà. Ovvio che poi i limiti tecnici ci sono e non sono magicamente scomparsi, ma in questo momento quello che può dare lui a Zanetti non lo può fare nessun altro attaccante in rosa. Ora però arriva il bello: Zanetti, dopo aver salvato la panchina all’ultima spiaggia, sta preparando una sfida che a questo punto della stagione diventa forse la partita più importante dell’anno. Domenica alle 15 infatti i gialloblù saranno impegnati nella trasferta del Franchi contro una Fiorentina sempre più in crisi e reduce dalla sconfitta di Sassuolo. Vincere a Firenze significherebbe affondare definitivamente la Viola che finirebbe a meno sei dall’Hellas e innalzarsi verso la zona salvezza che ora dista quattro punti.



