Conto alla rovescia per le liste elettorali in corsa per le elezioni regionali del Veneto che si terranno il 23 e 24 novembre. Infatti questo venerdì dalle 8 alle 20 e sabato dalle 8 alle 12 ci sarà in Tribunale il deposito di liste, candidati, simboli dei partiti e candidati presidenti. Verona, va ricordato, per il Consiglio regionale ha diritto a nove consiglieri con alternanza tra uomini e donne. Vediamo le ultime novità. Il centrodestra come è noto correrà per il candidato presidente Alberto Stefani, giovane leghista voluto da Matteo Salvini; nella Lega il presidente uscente Luca Zaia sarà capolista in tutte le province. Si profila un duello da scintille con lo storico rivale ex leghista Flavio Tosi, ora eurodeputato di Forza Italia e coordinatore regionale, che sarà capolista per il partito di Tajani in tutte le province. Ancora da limare la lista di Fratelli d’Italia che punta ad essere il primo partito del Veneto forte del risultato delle ultime europee. Nella Lega la lista è completa e il sindaco di Soave Matteo Pressi ha superato al fotofinish il presidente della Provincia Flavio Massimo Pasini (e Pressi ha festeggiato con Stefani a Soave). Per cui lista dovrebbe essere questa: Luca Zaia capolista, la vicepresidente uscente Elisa De Berti, il consigliere regionale uscente Filippo Rigo, Laura Bocchi (ex consigliere comunale a Verona), Stefano Valdegamberi consigliere regionale uscente sul conto dell’ex generale Vannacci, Alma Ballarin, (ex presidente dell’Ottava circoscrizione), il sindaco di Cerea Marco Franzoni, Erika Zorzi (San Pietro In Cariano), il sindaco di Soave Matteo Pressi. Ma quanti ne passeranno oltre a Zaia? Un paio in totale? E si attende la riunione del federale a Milano dove si apre il processo a Vannacci dopo il flop in Toscana. In Forza Italia, lista collegata al candidato presidente Alberto Stefani, correrà capolista Flavio Tosi, poi troviamo il sindaco di Peschiera del Garda Orietta Gaiulli, il consigliere regionale uscente Alberto Bozza, l’avvocato Carlotta Pizzighella, il consigliere comunale di Verona Antonio Lella, l’assessore a Caldiero Elisa Bonamini, il consigliere provinciale Zeno Falzi, quindi Alberto Bullio assessore a Costermano e Daniela De Grandis (Azzurro Donna di Legnago).
Giorgetti ha il problema delle correnti. Lo storico esponente della Destra ha già tappezzato di manifesti, ma aspetta Roma
In Fratelli d’Italia tiene banco la possibile candidatura di Massimo Giorgetti, storico esponente della destra veronese, già assessore regionale, i cui manifesti sono già nelle strade (il suo slogan, da ex parà della Folgore, è ”Presente!”) ma le varie correnti interne al partito gli stanno creando più di un problema. Già in lista invece ci sono David Di Michele (voluto da Ciro Maschio), Diego Ruzza (voluto da Polato) e i due consiglieri uscenti, Marco Andreoli e Stefano Casali. Rimane un posto per Giorgetti o Tomas Piccinini. Si attende una decisione da Roma a meno che Piccinini non scelga la Liga Veneta di Fabrizio Comencini che appoggerà il centrodestra. Le donne nella lista di Fratelli d’Italia dovrebbero essere Anna Leso (sostenuta da Verona Domani), Serena Cubico (portata da Massimo Giorgetti con tutte le fibrillazioni di cui sopra) Claudia Barbera. Per ”Noi moderati” infine correrà l’ex assessore comunale Alberto Benetti. Quindi partiti e movimenti sono alle prese con gli ultimi ritocchi. Nei giorni scorsi il Partito democratico e il Movimento 5 Stelle, come già riportato, hanno già reso ufficiali le loro liste, a sostegno del candidato alla presidenza, per il centrosinistra, Giovanni Manildo, che ne avrà altre come Alleanza Verdi Sinistra, Le Civiche Venete, Uniti per Manildo, in fase di ultimazione. Nel centrosinistra che corre per il candidato presidente Giovanni Manildo, avvocato trevigiano, il Pd ha già ufficializzato i suoi nove candidati al Consiglio regionale:il sindaco di Belfiore e vicesegretario provinciale Alessio Albertini, la consigliera regionale uscente Anna Maria Bigon, il volontario di protezione civile ed ex consigliere comunale di Sommacampagna Maurizio Cassano, l’ex segretario del sindacato veronese dei medici di famiglia Guglielmo Frapporti, l’avvocata ed ex sindaca di Castagnaro Katty Gerardo, l’avvocata Sara Gini, l’assessora del Comune di Verona Elisa La Paglia, lo studente e capo scout Mattia Mosconi e il direttore della scuola di polizia di Peschiera del Garda Gianpaolo Trevisi. Per oggi si attende la lista ufficiale di Alleanza verdi e Sinistra (Avs) che avrà in lista l’assessore comunale di Verona Michele Bertucco. Non mancano le tensioni con il Movimento 5 Stelle per la campagna elettorale lanciata con lo slogan ”VaffanZaia” di grillina memoria ma che ha imbarazzato tutta la coalizione, Manildo in primis il quale ha detto esplicitamente di non gradire questi toni. Infine, nella lista delle Civiche Venete è presente l’esponente di Traguardi Beatrice Verzè, consigliere comunale a Verona.