Sicurezza idraulica, tecnologia in campo “QField” è il nuovo strumento digitale che accelera gli interventi sul territorio

Un nuovo strumento digitale potenzia il lavoro del personale in campagna del Consorzio di Bonifica Veronese, l’ente che si occupa di irrigazione, ambiente e sicurezza idraulica per settanta Comuni della provincia scaligera. Si tratta dell’adozione dell’applicativo open source QField, progettato per l’utilizzo in mobilità e pienamente integrato con il software cartografico QGIS, già in uso da anni negli uffici tecnici consortili. QField è un’applicazione che permette di consultare e aggiornare mappe e dati geospaziali direttamente sul territorio. L’obiettivo è chiaro: migliorare l’efficienza operativa, ridurre i tempi di intervento e aumentare la qualità del servizio offerto agli utenti e al territorio. Attraverso l’installazione dell’applicazione su smartphone e tablet in dotazione al personale, i tecnici del Consorzio possono ora accedere direttamente sul campo a una vasta gamma di dati geospaziali costantemente aggiornati, visualizzandoli in modo chiaro, intuitivo e in tempo reale. Le informazioni consultabili, che derivano da un database creato ed elaborato dagli uffici tecnici del Consorzio, riguardano la rete dei canali gestiti dal Consorzio, la rete pluvirrigua con le relative condotte, i nodi e i manufatti, e la rete delle canalette, con dettaglio delle condotte e delle opere associate. Uno dei punti di forza del sistema è la possibilità di sfruttare la navigazione GPS, che consente agli operatori di localizzarsi con precisione e interrogare i dati direttamente in loco, senza la necessità di tornare in ufficio. Questo rappresenta un significativo passo avanti verso una gestione del territorio più reattiva, autonoma e sostenibile, in linea con gli obiettivi di innovazione, massima efficienza e semplificazione che il Consorzio persegue con continuità. Il nuovo sistema permette inoltre di correggere eventuali errori di posizione delle reti irrigue, in modo da aggiornare in tempo reale quanto rilevato venti o trent’anni fa. “Il lavoro del Consorzio è oggi più che mai strategico per il territorio e per le aziende agricole, specialmente in un periodo segnato da grandi cambiamenti climatici – sottolinea il presidente Alex Vantini –. Per questo motivo investiamo costantemente in strumenti che possano garantire risposte rapide, qualificate ed efficaci ai bisogni dei nostri consorziati. La digitalizzazione delle attività in campagna rappresenta una delle direttrici fondamentali del nostro piano di sviluppo”. A ribadire la centralità della formazione e del capitale umano è il direttore generale Luca Antonini: “Il nostro personale è costantemente formato per affrontare sfide tecniche e organizzative sempre più complesse. L’introduzione di QField rientra in un percorso strutturato di aggiornamento tecnologico che coinvolge tutti i settori del Consorzio, con l’obiettivo di elevare la qualità del servizio pubblico reso e rafforzare la nostra capacità di intervento sul territorio”. Il Consorzio di Bonifica Veronese continua così a dimostrare di essere una realtà al passo con i tempi, capace di coniugare tradizione e innovazione nella tutela dell’ambiente, nella gestione delle acque e nel supporto concreto alle imprese agricole del territorio.