“Sicurezza, la Giunta Tommasi che fa?”. Il Movimento Verona Domani prende posizione Rossi: “I cittadini lanciano grida d’allarme”. “Sindaco e Zivelonghi diano risposte”

Negli ultimi giorni si sono rinnovati gli episodi di violenza e aggressione a Verona. Questa mattina in Sala Delaini a Palazzo Barbieri una delegazione di Verona Domani, movimento civico, si è riunita per denunciare le problematiche del territorio. Erano presenti Paolo Rossi, consigliere comunale capogruppo, Alessio Carbon, consigliere della 7a circoscrizione, Daniele Perbellini, Roberto Simeoni e Marco Zandomeneghi ex consiglieri comunali, Giorgio Belardo, consigliere della 2a circoscrizione, Giuliano Occhipinti ex presidente della 1a circoscrizione e Graziano Maggio ex poliziotto in pensione. Sul tema apre il dibattito Paolo Rossi: “Negli ultimi mesi abbiamo ricevuto segnalazioni quotidiane su questa grave situazione che non accenna a migliorare. I residenti di tutti i quartieri di Verona ci lanciano grida d’allarme”. Prosegue facendo poi riferimento alle numerose segnalazioni dei residenti: “Ricevo quotidianamente decine di segnalazioni di episodi inquietanti nei quartieri e nel Centro, dove i veronesi non si sentono più sicuri». Chiude esprimendo a nome del gruppo la solidarietà alle Forze dell’Ordine: “Vorrei esprimere la nostra solidarietà alle Forze dell’Ordine perché verso di loro si è creato un clima ostile. In ogni categoria si può nascondere la mela marcia ma non per un episodio si deve catalogare l’intera categoria. Prendiamo le distanze da alcune parole di una certa sinistra che crea un clima ostile che non condividiamo.Inoltre chiediamo che vengano ascoltate e ricevute in comune categorie in pericolo come gli autisti di autobus e taxi “. Si avvicinano le parole di Marco Zandomeneghi: “Abbiamo la necessità di avere dei chiarimenti da questa Giunta, i veronesi ce l’hanno”. E poi: “ Auspichiamo che il sindaco Tommasi e l’assessore alla sicurezza Zivelonghi portino ai tavoli tecnici con Prefetto e Questore le istanze dei veronesi e poi le comunichino ai rappresentanti in Consiglio comunale. Molte mamme hanno paura a fare andare i figli a scuola da soli. È intollerabile”.