“Situazione molto difficile. Qualcosa va sacrificato…” L'appello del prof. Galli

“Mi auguro che i provvedimenti del nuovo Dpcm bastino, ma non lo so, e se qualcuno afferma di saperlo mente. L’unica cosa che sappiamo è che ad aver dato risultato è la chiusura totale, ma si vuole evitare. E lo capisco”. Così il direttore del dipartimento di Malattie infettive del “Sacco” di Milano, prof. Galli, commenta il nuovo Dpcm. E lancia un appello: se potete, fate un vostro lockdown. “Il lockdown fatelo per conto vostro; limitatevi alle attività fondamentali legate al vostro lavoro e vedete meno persone possibili. Quanto alla chiusura delle scuole è la più dolorosa e difficile da decidere. La differenza fra il 75 e il 100% di didattica a distanza alle superiori mi sembra una questione di lana caprina. Per quanto riguarda gli altri ordini capisco che tenere la didattica in presenza, oltre ad essere fondamentale per bambini e ragazzi, è necessario per dar la possibilità ai genitori di lavorare”. Galli ha affermato di capire la disperazione di settori già martirizzati, ma è d’accordo con la loro chiusura imposta dal governo. “Dirò una cosa un po’ brutale: vedo morire di nuovo le persone in ospedale e non ancora per strada, non significa che non veda la povertà e quelle situazioni di grande disagio sociale. In ogni caso, la situazione è drammatica, qualcosa va sacrificato”.