Sogno di un uomo ridicolo. In scena un riadattamento del testo di Dostoevskij ancora attuale

Torna sul palco del Teatro degli Orti/Modus uno degli spettacoli più di successo della sua compagnia professionistica. Venerdì 21 novembre, alle 21, va in scena «Sogno di un uomo ridicolo. Ballata per il terzo millennio», scritto e interpretato da Andrea Castelletti come una sorta di talking blues sulle musiche della band inglese The Pirate Ship. Un’esperienza a metà strada fra concerto rock e monologo teatrale. «Questo spettacolo è stato concepito per portare sulla scena un linguaggio teatrale rivolto ai giovani» commenta Castelletti. «È uno spettacolo rock, che attinge all’immaginifico del rock, con musiche da far rizzare i capelli, e su un tappeto musicale di questo tipo io interpreto il testo. Questo perché le parole appoggiate sulla musica hanno una forza dirompente. Tutti conoscono le canzoni di Vasco Rossi, non tutti conoscono le poesie di Leopardi, la differenza è che Vasco Rossi le appoggia sulla musica, su una musica potente. Questo è quello che cerchiamo di fare». Il testo di «Sogno di un uomo ridicolo» prende le mosse dall’omonimo racconto del grande scrittore russo Fëdor Dostoevskij, pubblicato nel 1876.