“SOSPENDERE LE ASSEMBLEE PER TUTELARE BANCHE E SOCI” Assopopolari e Consiglio di Stato

CORRADO SFORZA FOGLIANI CONFEDILIZIA

Il governo non esclude un decreto legge ad hoc per sanare gli effetti dell’ordinanza del Consiglio di Stato che ha di fatto congelato alcune norme attuative della riforma delle banche popolari a rischio incostituzionalità. L’incertezza riguarda in particolare gli effetti che la decisione dei giudici amministrativi può avere in primis su due istituti – Popolare di Bari e Popolare di Sondrio – che nei prossimi giorni hanno in calendario un’assemblea dei soci per la trasformazione in società per azioni. Ma nel caso le due banche non si trasformano in spa entro la fine dell’anno, può decadere la licenza bancaria. Per questo il presidente di Assopopolari, Corrado Sforza Fogliani è preoccupato. “Auspichiamo”, ha detto, “che il MEF e la Banca d’Italia non facciano mancare il proprio imprescindibile supporto alle banche popolari che hanno convocato a giorni le assemblee di trasformazione in s.p.a. La situazione di profonda incertezza creatasi a seguito della recente pronuncia del Consiglio di Stato – aggravata oltretutto dal fatto che non si conoscono ancora quali saranno i probabili ulteriori profili di incostituzionalità sollevati dal Giudice amministrativo nella propria ordinanza di rimessione alla Corte Costituzionale – suggerisce infatti che venga rinviato, o sospeso, per un congruo periodo di tempo il termine per lo svolgimento delle imminenti assemblee, in attesa di conoscere con maggiore certezza il quadro normativo di riferimento, a tutela delle banche ma soprattutto dei loro soci”.