Sovranità alimentare, caldo e siccità. Gli agricoltori dal vescovo

Cambiamenti climatici, spopolamento delle zone collinari e montane, tutela del made in Italy. Sono alcuni dei temi toccati ieri sera nel primo incontro tra monsignor Domenico Pompili, vescovo di Verona, e i presidenti provinciali delle organizzazioni agricole: Alberto De Togni per Confagricoltura, Alex Vantini per Coldiretti e Andrea Lavagnoli per Cia.
Nell’incontro i tre presidenti hanno voluto presentare al nuovo vescovo la realtà scaligera, tra le più importanti in Italia nel settore primario, con le sue peculiarità e le sue problematiche, legate anche alle conseguenze del conflitto russo-ucraino. “ Abbiamo spiegato le difficoltà del comparto a causa dei cambiamenti climatici, con le temperature sempre più alte e la carenza idrica che hanno messo a dura prova molte colture, ma anche lo spopolamento delle zone collinari e montane, con il rischio abbandono per i piccoli borghi e i Comuni rurali’’.
Sul tavolo anche un tema di grande attualità, di cui si parla molto in questi giorni, vale a dire la modifica della denominazione del ministero dell’agricoltura in sovranità alimentare.