II generale marcia su Verona. Vannacci prepara un tour de force nel Veronese da mercoledì 29 ottobre a sostegno del candidato Stefano Valdegamberi che sarà nella lista della Lega. Il vicesegretario nazionale batterà a tappeto la provincia: Soave, San Bonifacio, Badia Calavena e poi via con il lago, Bussolengo, Bardolino e quindi in città, Villafranca, Bonavigo. Ricapitolando: mercoledì 29 alle 16.30 incontro all’hotel Cangrande su prenotazione (con imprenditori); alle 18.00 incontro a San Bonifacio con la popolazione in sala civica Barbarani (non confermata perché poco capiente), poi passaggio in piazza della Costituzione per aperitivo, aperto al pubblico. Alle 20.30 incontro con la popolazione presso Ristorante Ca’ del Diaolo a Badia Calavena, aperto al pubblico. Giovedi 30 ottobre alle 10 passeggio al mercato di Bussolengo con saluto degli amministratori del territorio, alle 11.30, aperto al pubblico e alle 13 incontro sul lago a Bardolino presso la Loggia, aperto al pubblico. Alle 16 in città conferenza stampa al Liston 12 Piazza Bra (per stampa e media); alle 18 a Villafranca incontro con la popolazione presso Hotel Expo, aperto al pubblico. Infine alle 20.30 Bonavigo, incontro con popolazione della pianura, pubblico con possibilità di cena. Intanto registriamo il primo faccia a faccia tra i due candidati presidenti Giovanni Manildo per il centrosinistra e Alberto Stefani per il centrodestra. II dialogo si è svolto a Padova alla presenza di più di cinquecento delegati e delegati di Cisl Veneto. Un dialogo aperto e fitto, che ha visto il sindacato entrare nel merito delle criticità e delle questioni specifiche, avanzare proposte concrete ma anche sollecitare con fermezza la politica a un maggiore ascolto e a un dialogo più fattivo. «I due candidati hanno ascoltato le nostre istanze, sintetizzate nei dieci punti del Manifesto che indicano quelli che sono per noi le linee e gli strumenti per generare un futuro di lavoro, sviluppo e tutele sociali per il Veneto. Un Veneto che vogliamo sostenibile e inclusivo, equo e prospero per tutti i cittadini e le cittadine» dichiara a bilancio dell’incontro Massimiliano Paglini, segretario generale di Cisl Veneto. Tra le priorità: lavoro buono, stabile e sicuro, maggiori tutele sociosanitarie, un sistema di trasporti più efficace, politiche abitative più strutturate, politiche di vera inclusione delle persone migranti, partecipazione e democrazia economica, sostegno alle imprese di fronte alle sfide delle transizioni sostenibile e digitale… «Solo con politiche lungimiranti e investimenti idonei su questi fronti potremo ri-generare quelle energie e quei talenti” che hanno fatto del Veneto una grande regione



