Storie di coraggio e libertà.

Ritorna sul palco di via Madonna del Terraglio 10 a Verona questo sabato 15 novembre alle 21 ”La verità non si uccide”, uno spettacolo amatissimo di Fucina Machiavelli, che intreccia monologhi intensi con un ritmo incalzante, note satiriche e musica dal vivo. In scena, per la drammaturgia e la regia di Sara Meneghetti, le storie di tre giornalisti, attivisti e reporter, provenienti da Palestina, Iran e Cecenia, che di fronte agli orrori del presente hanno scelto di non girarsi dall’altra parte, ma di cercare la verità, fino alla fine. Protagonisti dello spettacolo la fotoreporter iraniana-canadese Zahra detta ”Ziba” Kazemi-Ahmadabadi (interpretata da Jessica Grossule) uccisa a Teheran, Natal’ja Estemirova (Anna Benico), amica intima e collaboratrice di Anna Politkovskaya, che come lei è stata assassinata forse proprio dallo stesso mandante, e Juliano Mer-Khamis (Davide Lazzaretto), attore e formatore teatrale, nonché filmmaker e attivista che ha dedicato la propria vita fino all’ultimo, ai bambini del campo profughi di Jenin in Cisgiordania, dove ha fondato il Freedom Theatre. «In questo spettacolo raccontiamo tre storie vere ed estremamente attuali» spiega Meneghetti «di tre persone che vale la pena conoscere. Il titolo è preso dalla frase di una di loro, Natal’ja Estemirova, che ha pronunciato dopo la morte di Anna Politkovskaya «ma per quanto ci provino, la verità non si uccide.». E noi a questa speranza vogliamo aggrapparci.»