Sulla panchina rossa c’è posto per te. E’ stata sistemata dall’Università nel giardino della mensa del Polo Zanotto

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Università di Verona rinnova il proprio impegno nella sensibilizzazione su un tema che continua a segnare profondamente la società. Nel giardino della mensa del polo Zanotto ha preso forma una nuova panchina rossa, simbolo universale del rifiuto della violenza di genere e luogo dedicato alla memoria, alla riflessione e alla responsabilità collettiva. L’iniziativa, intitolata «Fermati, siediti, agiamo. Sulla panchina rossa Univr c’è posto per te», ha visto come gesto inaugurale la prima pennellata di colore affidata alla rettrice Chiara Leardini. Subito dopo, studentesse, studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo hanno potuto contribuire direttamente alla realizzazione dell’opera, trasformando l’atto simbolico del dipingere in un momento condiviso di partecipazione attiva. Alla mattinata erano presenti anche Irene Lupi presidente del Consiglio studentesco, Michela Rimondini, delegata al benessere organizzativo della comunità universitaria e Elisa Lorenzetto presidente del Comitato unico di garanzia dell’ateneo a testimoniare il valore trasversale dell’iniziativa nella vita dell’ateneo. La scelta di una panchina rossa non è casuale: Univr si ispira, infatti, al progetto culturale «Panchine rosse», nato nel 2015 dall’associazione «Stati generali delle donne Hub» e oggi diffuso in molte città italiane ed europee. Il rosso, colore della lotta e della denuncia, diventa così un segnale visibile e permanente, un invito a non distogliere lo sguardo e a riconoscere la gravità del fenomeno della violenza sulle donne. «In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne abbiamo scelto di fare un gesto semplice ma concreto – ha dichiarato la rettrice Chiara Leardini. La panchina rossa del polo Zanotto è un’azione collettiva con cui il nostro ateneo intende rafforzare un messaggio chiaro: la comunità universitaria si unisce contro ogni forma di violenza di genere e si impegna a costruire luoghi in cui ascolto, consapevolezza ma soprattutto rispetto siano pratiche quotidiane. La panchina rossa del polo Zanotto non è solo un simbolo, ma uno spazio aperto a tutte e tutti, un segno concreto che invita a fermarsi, sedersi e, soprattutto, ad agire insieme perché questa è la nostra missione quotidiana: prenderci cura ogni giorno del benessere delle persone che studiano e lavorano all’università di Verona».