Sviluppo territoriale di aree interne. Cariverona e il bando “Nuovo Sviluppo’’ Per Cazzano di Tramigna, Film Festival Lessinia, Humanitas e Ferrara di Monte Baldo

11112022_FONDAZIONE CARIVERONA ©Daniela Martin

Fondazione Cariverona ha deliberato il sostegno a 15 delle progettazioni pervenute in risposta alla prima edizione del Bando Nuovo Sviluppo, tenendo nella dovuta considerazione la qualità progettuale ed utilizzando le risorse disponibili pari a 1,3 milioni di euro.
Il risultato in termini di partecipazione ha registrato un richiesto complessivo di circa 3 milioni di euro con la presentazione di 36 proposte progettuali.
I progetti selezionati verranno sostenuti in tutte le 5 aree di operatività della Fondazione e vedono l’impegno nella provincia di Verona per 361 mila euro a sostegno di 4 progettualità:
1) Comune di Cazzano di Tramigna (contributo di 81.600 euro per la realizzazione del progetto “La via dell’iris in Val Tramigna: recupero e rilancio di una coltura per la valorizzazione del territorio),
2) Film Festival della Lessinia Associazione Culturale (contributo di 90.000 euro per la realizzazione del progetto “Radici e Fronde”);
3) Humanitas ACT – APS (contributo di 90.700 euro per la realizzazione del progetto “Sulle tracce di Dino Coltro alla scoperta della Pianura Veronese”;
4) Pro Loco di Ferrara di Monte Baldo (contributo di 98.800 euro per la realizzazione del progetto “BaldOutdoor – Valorizzazione del Monte Baldo come polo prealpino del turismo outdoor”).
“Valorizzare le potenzialità inespresse delle nostre comunità locali, coinvolgendo le giovani generazioni: è uno degli ambiziosi obiettivi del Bando Nuovo Sviluppo – evidenzia il prof. Alessandro Mazzucco, Presidente della Fondazione Cariverona – che agisce ora concretamente, investendo nella realizzazione di percorsi innovativi, diretti alla rigenerazione e valorizzazione delle aree interne dei nostri territori”.
BANDO NUOVO SVILUPPO
Il bando Nuovo Sviluppo – per il rilancio delle Aree è diretto a promuovere iniziative che possano innescare o rafforzare progetti e/o programmi di sviluppo territoriale di aree interne a partire dallo specifico e identitario patrimonio culturale, naturalistico, colturale e sociale che le connota.
La Fondazione affianca azioni e progetti sperimentali ed innovativi che permettano di attivare dinamiche di progressivo popolamento o ri-popolamento e di rivitalizzazione di aree marginali e/o periferiche.
Sono in particolare considerati i progetti che si collocano in uno o più dei seguenti ambiti:
a) Valorizzazione delle risorse naturali, culturali, sociali, storiche ed artistiche del territorio
b) Promozione di turismo sostenibile, anche in ottica di destagionalizzazione
c) Valorizzazione di sistemi agro-silvo-pastorali della tradizione
d) Rivitalizzazione, anche in chiave innovativa, del saper fare e dell’artigianato e della produzione locale, con particolare attenzione alle giovani generazioni.