Dopo la denuncia lanciata da sindacato relativamente alla situazione dei tagli degli orari del Cup, è arrivata la replica dell’Azienda Ospedaliera secondo la quale non sono stati minimamente ridotti gli orari di apertura del Cup, né agli sportelli né per il servizio telefonico. Negli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma si accede come sempre dalle 8 alle 18, dal lunedì al venerdì, mentre al telefono il servizio è attivo dalle 8 alle 18.30 e dalle 8 alle 13 il sabato mattina. Così pure non c’è stato nemmeno nessun taglio delle ore contrattuali da parte di Aoui verso il Consorzio Leonardo, la società esterna che si è aggiudicata l’appalto per fornire il personale. Per l’Azienda Ospedaliera isolati e sporadici episodi di aggressività sono sempre riconducibili ai picchi di utenza non prevedibile. Dal canto suo una smentita arriva anche dall’Azienda Ulss 9 Scaligera che ricorda come da marzo scorso, infatti, al Distretto di via Poloni è stato introdotto l’orario continuato in uno dei tre sportelli Cup-Cassa, con apertura al pubblico dalle 7.15 alle 17 senza pausa; gli altri due sportelli sono aperti dalle 7.15 alle 12.30. In altre sedi Distrettuali il CUP è aperto con orario continuato già da tempo. L’Azienda smentisce inoltre che di recente si siano verificati episodi di aggressione nei confronti degli operatori del CUP, tanto meno nella giornata del 13 novembre, come indicato sulla stampa. Ogni singolo caso viene segnalato in tempo reale ai responsabili delle rispettive strutture per l’adozione delle successive azioni di competenza. L’Ulss 9 ricorda che con i sindacati è in corso un dialogo costruttivo fondato sull’obiettivo comune di promuovere la soddisfazione, la valorizzazione e la motivazione del personale. Ne sono prova i recenti accordi siglati tra Azienda ULSS e Organizzazioni Sindacali per il welfare dei lavoratori, l’ultimo dei quali ad inizio settimana, così come l’imminente pagamento degli arretrati contrattuali dovuti a seguito della firma del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ai tutti i dipendenti. Ma i rilievi di Filcams Cgil Verona e Fisascat Cisl Verona non si fermano. «La posizione di Ulss e Aoui che negano ogni taglio e disservizio agli sportelli Contact Center è sorprendente dicono i sindacati Contrariamente a quanto affermato, negli ultimi mesi si sono verificate riduzioni degli orari di apertura in alcune sedi, con conseguenti disagi per gli utenti e i lavoratori. Le modifiche non hanno riguardato solo la riorganizzazione interna, ma hanno comportato un reale cambiamento rispetto alla situazione precedente. I tagli di marzo aggiungono sono ben documentati da comunicazioni ufficiali del Consorzio Leonardo alle organizzazioni sindacali, così come è documentabile tutta la riorganizzazione interna alla cooperativa Morelli che ha tagliato contratti a tempo determinato e riassegnato le ore alleggerendo le buste paga delle lavoratrici. Questa fase ha riguardato in particolare l’Ulss. Per quanto riguarda, invece, il taglio di novembre, che ha riguardato in prevalenza l’Aoui, dicono la rimodulazione degli sportelli attuata da Auoi il 3 novembre mostra come le operatrici in appalto siano lasciate a fare chiusura da sole con code di attesa che superano i 180 minuti. Ribadiamo concludono – che si sono verificati episodi di aggressione. Il 13 novembre si è effettivamente verificato un grave episodio ai danni di un’ operatrice dello sportello di Borgo Trento, già oggetto di denuncia alle autorità competenti. In precedenza a Bussolengo, sono stati allertati i carabinieri in altri due-tre episodi».



