Telemedicina, impennata record Nei primi sei mesi i cittadini hanno potuto ricevere quasi 10 mila prestazioni gratuite

Numeri da record per la “Farmacia dei Servizi” a Verona e provincia dove i cittadini hanno potuto ricevere 9.706 prestazioni gratuite nei primi sei mesi del 2025. Nelle 169 farmacie veronesi aderenti su base volontaria (elenco completo nel sito dell’Azienda Ulss 9 Scaligera) sono state erogate prestazioni in Telemedicina, in particolare telecardiologia cioè elettrocardiogramma (ECG), holter cardiaco, holter pressorio oltre ad una serie di servizi cosiddetti cognitivi che rientrano nella sfera della prevenzione di ipertensione, ipercolesterolemia e diabete nonché l’aderenza alla terapia da parte del paziente per il diabete di tipo 2 e bronco pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). “In questi primi sei mesi del 2025 nel nostro territorio sono stati in particolare i servizi di Holter cardiaco (+61% sul valore medio mensile del 2024) e pressorio (+52%) ad avere registrato il maggiore incremento – sottolinea Elena Vecchioni, presidente Federfarma Verona -, mentre rimangono costanti gli ECG”. “Per i pazienti è ormai diventato “normale” affidarsi a noi per tutta la serie di servizi, sia preventivi che diagnostici, erogati gratuitamente dalla “Farmacia dei Servizi”“, spiega Gianmarco Padovani, vicepresidente Federfarma Verona. “Importanti ovunque, questi servizi risultano vitali per i pazienti che vivono nelle zone a bassa densità abitativa per i quali è necessario percorrere decine di chilometri prima di raggiungere il nosocomio più vicino a casa”, spiega Claudia Sabini, responsabile rurale Federfarma Verona. Proseguita come stabilito dalla Regione Veneto nel 2025, l’attività sperimentale prevede un’unica limitazione: i pazienti che hanno già usufruito della telecardiologia nel 2024 (tutti hanno diritto ad una prestazione per tipologia: un ECG, un holter cardiaco e un holter pressorio) non possono richiederne altre nell’anno in corso perché le attuali prestazioni vengono erogate con i fondi del Servizio Sanitario Nazionale destinati ancora alla fase sperimentale dell’anno scorso. Tra i servizi sempre gratuiti, ma senza la prescrizione del medico, quelli cognitivi rivolti ai maggiorenni che comprendono gli screening del “Diabete non noto”, dell’“Ipertensione arteriosa non nota” e dell’“Ipercolesterolemia non nota”.