TOMMY, L’INGEGNERE DA 748 PREFERENZE

Dimostrando di saper fare autocritica si è detto “amareggiato per il risultato”, ma il rinnovamento deve andare avanti. Tommy Ferrari, dall’alto dei suoi giovani riccioli ha subito fatto sapere che bisogna mettersi in ascolto della città. L’enfant prodige di “Verona civica”, la lista con la quale ha sostenuto la profe Orietta Salemi ha messo insieme al primo colpo ben 748 preferenze. A 28 anni, dopo il liceo classico Maffei e una laurea in ingegneria ambientale a Padova si è costruito una bella esperienza tra cooperazione e volontariato. Prima con un master che lo ha portato in Camerun a Yaoundè e prima in Palestina e in Libano. Inge­gne­re, esperto di start up è stato cofondatore di Faberest. Tommy è stato molto presente in città come presidente di River, l’associazione culturale impegnata nella riqualificazione degli spazi urbani degradati. Ora il nipote dell’onorevole Valenti­no Perdonà è atteso all’impegno a Palazzo Barbieri sui banchi dell’opposizione di centrosinistra.