Tour per scoprire l’anima di Marano Domìni Veneti racconta il territorio attraverso i suoi vini in collaborazione con il Valpolicella-Genius Loci. Pruviniano dedicato al mondo femminile

Il ritrovo è alle ore 10:30 alla tenuta Domìni Veneti in località Prognol di Marano Valpolicella. La facile camminata di circa 3 chilometri si snoda in buona parte su sentieri battuti e in gran parte nella parte occidentale della vallata, dove sono presenti punti d’interesse come le ville Lorenzi-Benati e Porta-Rizzini in località Canzago e la “quercia sacra” in località di Pianaura e Ravazzol. Verso le ore 12 è prevista una breve visita ai vigneti della tenuta in cui sono stati prodotti i tre nuovi cru Domìni Veneti, linea premium di Cantina Valpolicella Negrar, la collezione Pruviniano – un Valpolicella Superiore, un Ripasso ed un Amarone – che prendono il nome dall’antico nome della vallata di Marano, val Provinianense. Sarà possibile degustarli in abbinamento al menù proposto nel pranzo all’Enoteca della Valpolicella di Fumane (verso ore 13) comprensivo di una selezione di antipasti, ravioli con ripieno di papavero rosolaccio, stracotto di manzo all’Amarone, dolci tipici, fragole e cioccolato, questi ultimi serviti con il Recioto Vigneti di Moron Domìni Veneti, acqua e caffè (costo 45 euro a persona, previste riduzioni per minori). Posti limitati, necessaria prenotazione entro le ore 12 di sabato 7 aprile, tel. 345-8663048 oppure email: eventi@dominiveneti.it. Per la loro eleganza e unicità, Domìni Veneti ha dedicato la collezione Pruviniano al mondo femminile ed il tour di domenica 8 aprile, dedicato alla vallata in cui questi sono prodotti, non poteva che essere ideato e interpretato da tre donne: ad accogliere i partecipanti nei vari momenti saranno infatti Marina Valenti, responsabile relazioni esterne di Cantina Valpolicella Negrar, che ha curato l’iniziativa, la storica dell’arte Fiammetta Serego Alighieri del Ctg Valpolicella-Genius Loci, che farà da Cicerone durante l’escursione, e Ada Riolfi, orgogliosa di definirsi cuoca tra chef, che nell’Enoteca Valpolicella ristora i commensali con cibi in cui si ritrovano i saperi della tradizione, di cui Ada si sente custode.
Al termine del pranzo chi desidera può partecipare alla visita guidata di Cantina Valpolicella Negrar, nella cui bottaia, ubicata negli anni ’30 del secolo scorso ad Arbizzano, frazione di Negrar, venne coniato il nome Amarone. La bottiglia del 1939 etichettata per la prima volta in Valpolicella con la dicitura Amarone Extra fa bella mostra di sé insieme ad altre bottiglie d’annata nel caveau delle bottiglie da collezione, tappa del tour guidato insieme al fruttaio storico e alla bottaia d’autore.