Tra protezione e percorsi formativi Tirocini teorico-pratici nel settore edile per reperire manodopera qualificata

Tirocini teorico pratici per i richiedenti protezione internazionale con percorsi formativi nel settore edile per l’abilitazione allo svolgimento delle mansioni di ferraioli ed addetti alla carpenteria metallica finalizzati a facilitare il reperimento di manodopera qualificata da parte delle imprese e l’integrazione lavorativa e sociale per gli immigrati che intendono cogliere le opportunità occupazionali offerte dal territorio.
Questa la sintesi del contenuto e delle finalità del Protocollo d’Intesa per l’avvio di un percorso di formazione rivolto ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale ospiti nei Centri di Accoglienza della provincia di Verona che il Prefetto Donato Cafagna ha siglato stamane a Palazzo Scaligero con il Presidente dell’ANCE Verona Carlo Trestini e con il Presidente del Centro Paritetico per la formazione, la sicurezza ed i servizi al lavoro ESEV-CPT Marco Perizzolo.
Siamo fiduciosi – ha commentato il Prefetto a margine della sottoscrizione del documento – che i circa ottanta ospiti dei C.A.S. che hanno manifestato interesse al percorso di formazione professionale di ANCE, possano proficuamente concretizzare questa opportunità di lavoro ed inserimento che li indirizza verso una prospettiva di autonomia dal sistema dell’accoglienza a carico dello Stato. Il loro apporto costituisce inoltre – ha proseguito – un valore aggiunto anche per il tessuto sociale ed economico del territorio nel reperimento di manodopera, in un ambito come quello dell’edilizia, che mostra sotto questo profilo una situazione di difficoltà .
Grazie al protocollo con la Prefettura – ha commentato il Presidente dei Costruttori veronesi – veniamo incontro da un lato alla richiesta delle nostre imprese che si trovano in difficoltà nel reperimento di manodopera qualificata, in questo periodo ancora più sentita a seguito dell’incremento dei lavori edili grazie al “Superbonus 110%” e dall’altro forniamo la possibilità di un concreto inserimento sociale degli immigrati.
La Scuola Edile – ha commentato Il presidente del Cento Paritetico per formazione, la sicurezza e i servizi al lavoro ESEV-CPT Marco Perizzolo – grazie anche alla collaborazione dell’Associazione A.N.S.A.G di Verona (Associazione Nazionale Sagomatori Acciaio) che fornirà la docenza specifica sull’attività della produzione e lavorazione dell’acciaio, ha progettato un corso ad “hoc” ben strutturato, che coinvolgerà i partecipanti con percorsi in aula, in stabilimento ed in cantiere per la durata di 3 settimane e per un totale di 120 ore di formazione.