La filovia è un rebus. Traffico nei quartieri, si cerca la quadra. L’assessore Ferrari sta lavorando per il piano viabilistico particolareggiato di Ponte Crencano Sta accadendo quello che si è sempre temuto: il progetto era corredato a un piano per le grandi direttrici, ma non c’era quella viabilistico per la circolazione nei quartieri. E il cantiere di via Mameli, che toglierà corsie alle auto, dovrebbe aprire tra breve

Proseguono in commissione consiliare le audizioni degli assessori per il bilancio di previsione che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale entro fine anno per evitare l’esercizio provvisorio. Oggi è stato il turno dell’assessore Tommaso Ferrari che ha ribadito la creazione di piste ciclabili in via Pitagora, borgo Milano, e dallo stadio alla Stazione di Porta Nuova e al centro città, con un occhio di riguardo alla sicurezza di questi percorsi ciclopedonali. E poi sarà il turno di Parona-Ponte Garibaldi con la massima sicurezza, evitando tratti promiscui con le strade trafficate. Ferrari ha anche anticipato la riqualificazione degli edifici comunali al fine dell’efficientamento energetico (alcuni consumano male, altri consumano bene, ha detto) con una nuova manutenzione termica ed elettrica che garantisca una migliore assistenza. Per quanto riguarda la filovia, Ferrari ha rivelato quello che si è sempre temuto e sospettato: e cioè che il progetto della filovia era corredato a un piano viabilistico macro, cioè soltanto per le grandi direttrici, ma non c’era alcun piano viabilistico per la circolazione nei quartieri. E quindi, ha rivelato Ferrari, adesso il Comune sta lavorando per capire il piano viabilistico particolareggiato nel quartiere di ponte Crencano e via Mameli visto che da via Mameli passerà la filovia portando via corsie al transito delle auto. E il cantiere dovrebbe aprire a breve. Lo stesso piano particolareggiato del traffico lo si sta elaborando per la zona di viale Venezia e via Unità d’Italia e i quartieri Santa Croce e borgo Venezia. Anche qui il passaggio della filovia porterà a una nuova circolazione del traffico, tutta da studiare. Dopo l’assessore Ferrari, è intervenuta l’assessore al Sociale Maria Luisa Ceni, che ha sottolineato positivamente come sia stato previsto un incremento di risorse per 1 milione 100 mila euro. Si tratta di un assessorato che prevede molti investimenti a fronte di moltissime richieste per nuove povertà e famiglie in difficoltà: complessivamente le Direzioni che fanno riferimento a questo assessorato utilizzano in totale 47 milioni 800 mila euro. Persone che hanno lavori a basso salario, giovani che non riescono ad essere indipendenti per lavori part time, anziani con pensioni basse, disagio minorile e delle famiglie, immigrazione e marginalità e così via: tutti fenomeni in aumento e a cui si deve dare supporto, ha spiegato Maria Luisa Ceni. Guardando al bilancio di previsione in generale, nelle previsioni di entrate sono comprese le entrate da sanzioni del codice della strada per un importo di 27,5 milioni di euro (nel 2025 erano 27,2 milioni) e gli utili/riserve da distribuire al socio Comune di Verona da parte di AGSM AIM pari a 20,8 milioni di euro (nel 2015 erano circa 17,7 milioni) ed è la distribuzione di dividendi da parte delle società A4 Holding e Autostrada del Brennero per un importo complessivo di 1,9 milioni di euro (nel 2025 erano 1,7 milioni).

Maggiori risorse nonostante i tagli. La previsione di spesa corrente registra un aumento anche per i servizi sociali

La previsione di spesa corrente 2026 registra un aumento rispetto ai dati previsionali iniziali del 2025. Tale incremento è dovuto, come già detto, alla sforzo dell’Amministrazione nel garantire nonostante i tagli del governo centrale maggiori risorse a tutte le Direzioni comunali, con particolare riferimento ai Servizi Sociali, alla Viabilità, alla Cultura, alla Polizia Municipale, alla gestione del verde, al servizio di nettezza urbana, nonché per l’incremento delle risorse finanziarie destinate all’assunzione del personale comunale. Si registra un incremento degli accantonamenti nel fondo crediti di dubbia esigibilità e di quello introdotto dalla legge di bilancio 2025. Nel contempo la spesa relativa agli interessi passivi è diminuita a seguito del taglio dei tassi di interessi e alle operazioni di estinzione anticipate dei mutui poste in essere nei precedenti esercizi. Sono state incrementate le risorse per la gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti (+1 milione) e la gestione del verde e dei parchigioco comunali (+500 mila euro). A cui si aggiungono, come detto, gli aumenti di spesa per i servizi a favore dei minori, anziani, emergenza sociale e disabili (+ 1,1 milioni di euro), maggiori risorse anche a favore della Polizia locale (+500) e per i servizi museali (+ 300), maggiori risorse (+250) per i servizi relativi all’informatica. Ecco i lavori pubblici previsti. PONTI: Intervento di adeguamento statico funzionale del cavalcaferrovia di Strada dell’Alpo con contributi dello Stato, spesa dai 4 milioni di euro. IMPIANTI SPORTIVI: Realizzazione nuova copertura ed edificio spogliatoi/servizi Warm Up Area presso AGSM Forum con contributi da privato per una spesa di 2 milioni 700 mila euro. EDIFICI MONUMENTALI: Museo di Castelvecchio Restauro Torre del Mastio ed interventi per la fruibilità pubblica con contributi dello Stato per 2,4 milioni. E poi per le Arche Scaligere e Restauro Arco di Mastino 1 milione con contributi da privato. GIARDINI/AREE VERDI: Bosco Urbano nell’area del Chievo con contributi della Regione e fondi propri per 2,120 milioni. STRADE: Sistema filoviario e sistemazione intersezione Porta Vescovo con contributi da privato per 1,8 milioni. Inoltre, rotatorie Via Albere con contributi da privato per 1 milione. PISTE CICLABILI: Realizzazione pista ciclabile in via Pitagora via Archimede con passerella sul Camuzzoni con stipula di mutuo per 1,3 milioni. E’ inoltre previsto il collegamento ciclabile tra Piazza Brà Stazione Stadio con 1 milione di contributi da privato. PONTI MONUMENTALI: Interventi di restauro del Ponte Scaligero di Castelvecchio attraverso mutuo per 500mila euro. EDIFICI MONUMENTALI-CASERMA ROSSANI: Interventi di consolidamento strutturale e riqualificazione quale nuova sede del Comando di Polizia Locale – servizi di ingegneria e architettura per interventi del Programma Triennale Lavori 2026/2028 contributi Regione per 500 mila euro.