Si è chiuso con successo il percorso triennale di FoodSeed, il programma di accelerazione della Rete Nazionale di CDP Venture Capital SGR, promosso e co-investito da Fondazione Cariverona, UniCredit e Eatable Adventures, con la presentazione di 7 nuove realtà (5 Made in Italy e 2 da Svizzera e Paesi Bassi) che rappresentano la nuova generazione dell’AgriFood Tech italiano. All’evento erano presenti tra gli altri Stefano Molino, Responsabile del Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital; Filippo Manfredi, Direttore Generale di Fondazione Cariverona; Francesco lannella, Regional Manager Nord Est di UniCredit e Alberto Barbari, Regional VP di Eatable Adventures, co-investitore e gestore operativo di FoodSeed. I progetti selezionati per la terza edizione, presentati a Verona, uniscono ricerca scientifica, tecnologie d’avanguardia e visione strategica per trasformare in chiave sostenibile l’intera filiera agroalimentare, dalla produzione alla trasformazione industriale. Con un investimento iniziale di 170 mila euro, che potrà crescere fino a 500 mila per le realtà più promettenti, le startup prenderanno parte a un programma di accelerazione di sei mesi volto a consolidare i loro modelli di business. Scarti che diventano ingredienti di alto valore, packaging biodegradabili che sostituiscono la plastica, intelligenza artificiale che previene i rischi climatici e aumenta le rese, proteine fermentate che eliminano gli additivi sintetici: le 7 startup selezionate portano soluzioni concrete capaci di rispondere alle esigenze e alle sfide più urgenti delle aziende del comparto agroalimentare. Ecco le sette startup: Kymia: dal mallo del pistacchio alla cosmetica, tra bellezza e longevità; Bloxy: packaging bio- based, invisibile e intelligente per proteggere freschezza e gusto; AlmaSerum: dal siero di latte a cosmetici innovativi; PeelPack: innovazione green per contenitori 100% compostabili da bucce di patate; GreenAnt: Al e satelliti per la gestione del rischio climatico in agricoltura; NOIET: proteine fermentate multifunzionali per etichette più pulite e Prospecto: monitoraggio intelligente dei vigneti con Al. Lanciato nel 2023 con una dotazione complessiva di 15 milioni di euro, il programma di accelerazione FoodSeed ha potuto contare sul sostegno di partner promotori e co-investitori quali Fondazione Cariverona e UniCredit, Eatable Adventures, tra i principali acceleratori Foodtech su scala globale, in qualità di co-investitore e gestore operativo del programma, Gruppo Amadori, Veronafiere, Accelerate for Impact Platform del CGIAR e Università degli Studi di Verona. Nel corso delle tre edizioni si sono aggiunti partner strategici come Revo Insurance, Enologica Vason, NOI Techpark e Fondazione Bruno Kessler. Con 21 startup accelerate in tre anni, FoodSeed registra risultati che attestano l’efficacia del modello: le startup del programma hanno raccolto complessivamente 10,2 milioni di euro in investimenti e sviluppato oltre 50 collaborazioni industriali. Tra le novità della terza edizione di FoodSeed, le due startup straniere con founder italiani, pronte a sviluppare le loro attività in Italia. Una presenza che arricchisce il panorama dell’AgriFood Tech nazionale e contribuisce a consolidare il tessuto industriale, favorendo l’arrivo di nuovi talenti, competenze e opportunità di collaborazione internazionale.