Forte del successo del Verona Piano Festival – il cartellone di concerti che ha portato per tutta l’estate la magia della musica classica nelle più belle ville e nei palazzi storici del territorio torna in città il Verona International Piano Competition, che per una settimana animerà i teatri del centro grazie al talento di decine di giovani pianisti provenienti da tutto il mondo. La tredicesima edizione del Concorso pianistico riservato agli under 36, organizzato dall’Associazione Musicale Liszt 2011, porterà infatti a Verona, dall’1 al 5 ottobre, i 32 semifinalisti che in una settimana di prove si disputeranno il Premio Città di Verona, che sarà assegnato domenica 5 ottobre durante la finalissima con l’Orchestra di Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico. «Un concorso internazionale di piano dedicato ai giovani talenti che Verona, Città della Musica, non poteva che sostenere – sottolinea l’assessora alla Cultura Marta Ugolini -. Un grande evento frutto del lavoro dall’Associazione Musicale Liszt 2011, che promuove il talento e l’impegno di musicisti, ragazze e ragazzi, provenienti da tutto il mondo. Tra gli eventi in programma ricordo la possibilità per tutti i cittadini e le cittadine di assistere allo spettacolo finale del 5 ottobre, che chiuderà il concorso, dove i pianisti finalisti suoneranno con l’orchestra di Fondazione Arena». «Questo prestigioso concorso, giunto ormai alla sua 13° edizione, vede confrontarsi giovani e interessanti talenti emergenti, con alle spalle storie, scuole, scelte di repertorio e sensibilità diverse: tutto ciò concorre a rendere l’esperienza della musica di chi la fa, di chi la ascolta, anche di chi la giudica – sempre unica e irripetibile», spiega Cecilia Gasdia, sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, la cui Orchestra affiancherà i tre finalisti nell’ultima prova al Teatro Filarmonico. Il cammino che porta in riva all’Adige, da 25 diverse nazioni, questi giovani talenti del panismo internazionale i più giovani dei quali nemmeno diciottenni, molti provenienti da Cina, Taiwan e Corea del Sud è partito ancora lo scorso luglio con le prove eliminatorie online, in cui la giuria ha visionato i video inviati dai candidati. I 32 prescelti arriveranno ora in città, dove l’1 e il 2 ottobre si svolgeranno le semifinali al teatro Camploy. I migliori artisti avranno quindi la possibilità di disputare due finali: la finale solistica, in calendario venerdi 3 ottobre in Sala Filarmonica (l’ex cinema Filarmonico), riservata ai primi sei; tra questi saranno scelti i tre talenti che si esibiranno anche con l’accompagnamento dell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona diretta dal M° Luciano Acocella, domenica 5 ottobre alle 17, al Teatro Filarmonico: al termine della serata sarà proclamato il vincitore. Ad ascoltarli una giuria composta da Roberto Pegoraro, direttore artistico del Concorso, e dai colleghi pianisti Francesco Libetta, Violetta Egorova, Olaf John Laneri e Edoardo Strabbioli. «Il Città di Verona, secondo concorso in Italia per numero di iscritti, ha premiato negli anni giovani pianisti oggi inseriti nei circuiti concertistici internazionali e che proprio da Verona hanno spiccato il volo verso una carriera di successi internazionali», afferma Roberto Pegoraro, direttore artistico del Vipc. Al vincitore andranno 9mila euro in denaro, un contratto discografico con l’etichetta Fluente Records per la registrazione, pubblicazione e distribuzione di un disco in formato digitale e una tournée concertistica in Italia nell’ambito della prossima edizione del Verona Piano Festival.
Home Cultura e Spettacolo Trentadue talenti della tastiera. Per i finalisti esibizione al Filarmonico con l’orchestra...



