Turismo, cambia il piano strategico E’ la prima industria del Veneto con 18miliardi di fatturato. Quattro tavoli tematici

“Il mondo del turismo è cambiato e l’emergenza sanitaria vissuta a causa della pandemia ha accentuato, a livello globale, dei segnali che già erano emersi nel comparto. Si cerca ora un punto di equilibrio, una nuova normalità, dove prevenzione, benessere e forma fisica giocheranno un ruolo da protagoniste”.
Sono parole dell’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, e proprio guardando in questa direzione la Regione del Veneto ha pensato a una vera e propria revisione del Piano Strategico del Turismo Veneto, approvato nel 2019, e che aveva coinvolto oltre 300 rappresentanti del sistema turistico regionale.
Questo è quello che è emerso durante il Kick-off meeting, l’evento di lancio ospitato a Venezia e che dà il via ufficiale alla riprogrammazione delle strategie turistiche del Veneto. A Palazzo Grandi Stazioni è stata presentata la squadra che guiderà il percorso che riscriverà le nuove linee di indirizzo valide per rilanciare quella che, con 18 miliardi di fatturato, è la prima industria del Veneto. Assieme ai rappresentanti del Ciset, erano presenti le chairperson che condurranno i quattro tavoli tematici e un asse trasversale (Alessandro Martini-Innovazione dei prodotti turistici; Emiliano Biraku-Innovazione digitale e Big Data; Massimiliano Schiavon-Accoglienza e Capitale Umano; Roberto Crosta-Comunicazione e promozione dell’offerta turistica Veneta; Italo Candoni- asse trasversale di raccordo con PNRR e POR FESR), la Cabina di regia composta dall’Assessore regionale al Turismo, dai Presidenti di Assoturismo-Confesercenti, Confindustria Turismo Veneto, Confturismo-Confcommercio, una rappresentanza delle 16 OGD (Bibione-San Michele al Tagliamento, DMO Dolomiti e DMO Garda), l’Assessore al Turismo del Comune di Venezia, il Presidente di Unioncamere del Veneto e lo staff tecnico regionale della Direzione Turismo.