L’Associazione Luca Coscioni annuncia la nascita della nuova Cellula Coscioni di Verona, un progetto che intende rafforzare l’impegno sul territorio per la tutela dei diritti civili, la libertà di ricerca scientifica e l’autodeterminazione delle persone. Per l’occasione, Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, sarà a Verona martedi 16 dicembre 2025, dalle 18:30, per la presentazione pubblica della neonata Cellula presso l’Osteria Ratafià, in in Piazza Santa Toscana a Veronetta. L’incontro offrirà l’opportunità di dialogare con Cappato e con gli attivisti locali, e di conoscere da vicino le campagne portate avanti dall’Associazione. «In un momento storico in cui i diritti e le libertà fondamentali hanno bisogno di voci forti e presenti, la nascita della Cellula veronese rappresenta un passo importante per rafforzare l’impegno civile e la responsabilità collettiva sul territorio. L’Associazione Luca Coscioni continua a essere uno spazio essenziale per chi desidera promuovere una società più giusta, inclusiva e rispettosa delle scelte individuali. Ripartire da Verona significa dare nuova energia a questo lavoro, coinvolgendo cittadini, attivisti e tutte le persone interessate a costruire insieme una comunità più consapevole e partecipe. La nascita della Cellula veronese rappresenta un segnale forte: credere in una società dove i diritti e la libertà di scelta siano realmente garantiti a tutte e tutti», ha dichiarato Ilaria Ruzza, attivista dell’Associazione Luca Coscioni di Verona e tra le promotrici dell’iniziativa. Marco Cappato, Tesoriere Associazione Luca Coscioni, ha condotto campagne per le libertà civili, realizzando azioni di disobbedienza civile in materia di droghe, libertà sessuali e di espressione, ricerca scientifica e eutanasia che lo hanno portato ad affrontare processi, fermi e arresti, ottenendo tra l’altro la depenalizzazione dell’aiuto al suicidio in Italia. È Presidente di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare, con cui porta avanti azioni di partecipazione democratica su temi come intelligenza artificiale civica, cambiamenti climatici, cannabis e sostanze psichedelici, aborto e fine vita come diritti europei fondamentali. È stato rappresentante del Partito radicale all’ONU (1997-1998), Deputato europeo eletto nella Lista Emma Bonino (1999-2004, 2006-2009), Consigliere comunale e metropolitano a Milano (2011-2016).
