TUTTE LE DELEGHE DI PASTORELLO INCLUSI I RAPPORTI CON LA UE Se ne occuperà una consigliera di Ferrara di Monte Baldo. Nominato vice presidente Pino Caldana: il più votato

Pino Caldana, vicesindaco e assessore al sociale a Castel d’Azzano, esponente del Cen­tro­destra, il consigliere più preferenziato alle recenti elezioni provinciali, è il nuovo vicepresidente, di un’istituzione, che dopo il voto referendario che l’ha salvata da morte sicura, è in cerca di un ruolo. Nono­stante le evidenti difficoltà di bilancio, Caldana si occuperà di manutenzione e progettazione viabilistica. Con un decreto, il presidente Anto­nio Pastorello ha assegnato poi altre poltrone ai consiglieri eletti. Ma andiamo con ordine.  Giorgio Malaspina, consigliere a San Pietro di Moru­bio, si occuperà di formazione professionale e servizi sociali; Mario Faccioli, già sindaco di Villafranca, di ambiente e protezione civile; Serena Cubi­co, che è consigliera a Ferra­ra di Monte Baldo, oltre che dei fondi comuni di confine e della montagna veronese dovrà anche tenere i rapporti con la Ue (!); Andrea Sardel­li, consigliere comunale a Verona nel nuovo gruppo casaliano, ha avuto invece i rapporti con aziende ed enti partecipati; al soavese Mat­teo Pressi, i trasporti, la mobilità e il traffico; Ilaria Cervato, consilera a Colo­gnola ai colli si occuperà della gestione del patrimonio; Davi­de Di Michele, consigliere a Lavagno ha avuto invece le delicate incombenze legate all’edilizia scolastica e infine Albertina Bighelli, consigliera a Sommacampagna, si darà da fare con le manifestazioni per il tempo libero e con i problemi dell’identità veneta.
Valérie Dumont