E adesso, una volta sistemata la difesa, eccoci a centrocampo. Si comincia col mediano, col classico 4 (o il 6 nel Verona dello scudetto). Un ruolo che ci pone già parecchi dubbi, nel senso che, come del resto per gli altri centrocampisti, è molto difficile, in qualche caso, definire la posizione precisa di un giocatore.
Volpati, ad esempio: è un mediano o una mezzala, visto che ha giocato spesso anche con l’8? Ezio Rossi, dove lo mettiamo? E Romulo, è un mediano, un tornante? E via discorrendo. Insomma, non è facile, ma bisogna pur scegliere…
BRIEGEL FAVORITO. Inutile discutere, il tedescone dello scudetto è nettamente favorito, anche se, come sempre, non manca una concorrenza molto agguerrita. Lotteranno per il 2° posto ?
I nomi non mancano di certo: da Gigi Busatta, a Pierluigi Cera, che iniziò a Verona proprio come mediano prima di diventare libero mondiale. Ma anche Tommasi e Iachini, Rossi e Piangerelli, Galia, Mazzola e lo stesso Romulo. Per andare indietro nel tempo, c’è anche Larini, mediano del primo Verona in serie A. E poi Galia, Ferrari, mastino che mordeva le caviglie di Rivera.
GLI ESCLUSI, MA “VOTABILI”… Da questo elenco mancano nomi illustri, comunque “votabili”. Brocchi e Behrami, Colucci e Pessotto, Berthold e Gaudenzi. Insomma, non si può dire che i mediani siano mancati al Verona, nella sua lunga storia. Tutti all’inseguimento di Hans Peter Briegel, ovviamente. Il tedescone è già in pole position…
