Oggi è possibile inaugurare un nuovo e più efficace metodo di consegna dei permessi di soggiorno da parte dell’Ufficio Immigrazione. Il software, semplice e intuitivo, consiste in una agenda elettronica ad hoc per prenotare il ritiro dei permessi rilasciati dalla Questura. Nella pagina che tutt’ora utilizzano gli utenti per verificare lo stato della pratica è stato quindi inserito un link web che porta all’agenda dove selezionare, in pochi e semplici passaggi, la data e l’orario in cui presentarsi in questura per ritirare il titolo di soggiorno. Il lavoro nasce dalla volontà del Questore Rosaria Amato di razionalizzare gli accessi degli utenti in Questura e di rendere le procedure più rispondenti e rispettose dei bisogni degli stranieri nonché più decorose per una città da sempre attenta ai bisogni dei cittadini. Questo programma sostituisce la precedente procedura, efficace quando il numero dei permessi da consegnare era minore. Con l’aumento degli appuntamenti e la conseguente crescita della produzione di permessi avvenute nel corso degli ultimi mesi, il numero delle persone in attesa per il ritiro del permesso è, da gennaio in poi, sensibilmente aumentato con conseguenze negative sulla platea di utenti e l’affiorare di spiacevoli tensioni nei pressi dei cancelli della Questura. Tale circostanza ha, così, aperto una riflessione interna ed esterna sulla realizzazione di un metodo migliore ed è qui che è intervenuto il Rotary Club Verona, offrendo gratuitamente alla Questura e alla città il programma in grado di incidere sulla gestione del fenomeno. È stato quindi dato avvio a questa nuova funzionalità, che sabato vedrà il suo primo giorno con un’apertura straordinaria dell’Ufficio Stranieri della Questura. Un particolare plauso va attribuito al Dirigente dell’Ufficio Immigrazione, dott. Antonio Scerbo Iose e al Rotary club Verona nelle persone del presidente Marco Bacchini e del socio ing. Marco Orso, che ha messo a disposizione la propria professionalità per lo sviluppo della nuova applicazione. “Questo intervento del Rotary Verona – afferma il presidente Bacchini – nasce da un percorso propedeutico del nuovo Consiglio, che in questi mesi ha incontrato le diverse istituzioni cittadine per comprendere le reali necessità del territorio. Confermata dal Questore Amato questa reale criticità – per gli aventi diritto, per la Questura e l’intera città – ci siamo attivati per superarla in tempo reale”. Il lavoro di studio e confronto tra gli ingegneri informatici e gli operatori della Questura è durato poco più di due mesi e il prodotto è stato reso operativo dall’Ufficio Immigrazione nei giorni scorsi per permettere le prime prenotazioni agli utenti.