Ultimi due giorni di “Cinema africano”

Ultimi due giorni per il CINEMA AFRICANO SOTTO LE STELLE. Finisce con due lungometraggi questo tuffo in città di Ma CHE ESTATE, l’evento che dal 2006 accompagna la stagione estiva nel parco dei Missionari Comboniani di vicolo Pozzo 1. Tra i due lungometraggi in programma ci sarà anche il film vincitore, decretato dalla giuria ufficiale dell’ultima edizione del Festival di Cinema Africano di Verona nella sezione dedicata al tema delle migrazioni.
Questa sera, alle ore 21.15
INDUCED LABOR di Khaled Abdelhameed Diab (Egitto)
Un film che nel proprio paese di origine, l’Egitto, è stato molto criticato soprattutto dal mondo islamico per essere troppo irriverente. In realtà, questa commedia tragicomica racconta di una coppia egiziana che è pronta a tutto pur di ottenere il visto per gli Stati Uniti. Ospite Enrico Varali, avvocato ASGI
Domani, alle ore 21.15
BENZINE di Sarra Abidi (Tunisia)
In un villaggio nel sudest della Tunisia, Salem e Halima non hanno più notizie del loro unico figlio che è partito illegalmente per l’Italia. Dopo mesi di silenzio, purtroppo cominciano a circolare voci contrastanti e inquietanti. Che fine ha fatto il loro ragazzo? È vivo o morto? Il film ci fa conoscere l’altra faccia dell’immigrazione, la sofferenza estrema di genitori e parenti che rimangono nei villaggi in attesa di notizie di un ragazzo di 19 anni che ha lasciato la sua casa, all’insaputa dei genitori, per imbarcarsi con un gommone verso le coste italiane.