Un anno per cambiare il mondo Sono 11 gli studenti vincitori (4 veronesi) delle borse di studio “Giovani in movimento”

Si è svolta, nella sede di Fondazione Cariverona, la cerimonia di premiazione degli 11 studenti vincitori delle borse di studio del bando Giovani in movimento, promosso dalla Fondazione in collaborazione con Fondazione Intercultura. Destinate a studenti delle scuole secondarie di secondo grado delle province di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona, le borse permetteranno ai giovani selezionati di trascorrere l’anno scolastico 2025-2026 all’estero, ospitati da famiglie locali e accompagnati da volontari. Gli 11 studenti premiati (4 dalla provincia di Verona, 3 di Vicenza e 2 di Belluno e Ancona) raggiungeranno nei prossimi mesi le seguenti destinazioni: Messico, Costa Rica, Ecuador, Uruguay, Honduras, Panama, Argentina, Brasile, Paraguay, Cina. Per la provincia di Verona gli studenti premiati sono Roberto Mihai, studente iscritto all’Istituto Scolastico Artistico di Verona, parteciperà a un programma scolastico annuale in Messico; Angelica, studentessa iscritta all’Istituto Scolastico Marie Curie di Garda, parteciperà a un programma scolastico annuale in Costa Rica; Linda, studentessa dell’Istituto Scolastico Montanari di Verona, parteciperà a un programma scolastico annuale in Cina e Dragos, studente dell’Istituto Scolastico Medi di Villafranca di Verona, parteciperà a un programma scolastico annuale in Ecuador. Da 70 anni, Intercultura organizza programmi di studio per adolescenti delle scuole superiori con l’obiettivo di sviluppare un comune senso di cittadinanza globale. Il progetto nasce per offrire ai giovani un’occasione concreta di crescita attraverso il confronto con culture diverse. Dal 2019 a oggi, Fondazione Cariverona ha sostenuto la partenza di oltre 70 studenti, compresi i vincitori di questa edizione, confermando l’impegno anche per il prossimo anno scolastico (2026-2027). Ad accogliere gli studenti sono stati Filippo Manfredi, direttore generale di Fondazione Cariverona, e Mariantonietta Denti Rodeschini, philanthropy advisor di Fondazione Intercultura, insieme ai volontari di Intercultura, che hanno seguito gli studenti nelle diverse fasi del percorso di selezione e di formazione. Si tratta di tappe fondamentali per aiutare i giovani e le loro famiglie a vivere con consapevolezza l’esperienza, dotandosi di strumenti preziosi per affrontare al meglio i mesi all’estero. “Crediamo profondamente nei giovani e nella loro capacità di essere motore di cambiamento – sottolinea Filippo Manfredi – Per questo, la creazione di opportunità concrete per la loro crescita personale e formativa è un impegno centrale per la Fondazione”. Per Roberto Ruffino, segretario generale di Fondazione Intercultura: “Le borse di studio di Fondazione Cariverona sono un contributo importante, non solo per i ragazzi ma anche per la scuola italiana”. La cerimonia di premiazione ha, inoltre, dato ampio spazio alle testimonianze di due studenti che hanno trascorso un periodo all’estero con Intercultura, proprio grazie a una borsa di studio promossa dalla collaborazione tra le due Fondazioni: Miriam di Vicenza, partita per un programma annuale scolastico in Costarica (2022-2023) e Kushal di Verona, partito per le Filippine (2023-2024).