UN ANNO RECORD DI PIZZE SENZA GLUTINE Mentre aumentano celiachia ed intolleranze, in Italia 1 individuo su cento è celiaco, il patron Michael Cortelletti, dichiara: “Il mercato però ha bisogno di qualità”

Oltre 3800 mq di pasta stesa, un’area più grande di piazza Erbe, per quasi 2500 pizze. Questi i dati raccolti dal Ristorante La Costa in Bra (azienda appartenente alla Co. Ti. Restaurants che crea e gestisce ristoranti, ma anche sistemi e soluzioni operative con un alto potenziale di crescita per la ristorazione, il commercio e il turismo. Con 40 anni di esperienza nella ristorazione commerciale questa azienda è riuscita a creare una squadra di collaboratori professionali entusiasti ed affiatati). Ad un anno esatto dalla nascita della propria linea senza glutine, risultato degli sforzi dei pizzaioli de La Costa, che con grande dedizione hanno dato la possibilità a tanti clienti celiaci o intolleranti al glutine di vivere il piacere di una vera pizza: «Festeg­giamo oggi un anno di vita del nostro 100% lievito madre e 0% glutine, ma vorrei focalizzare l’attenzione soprattutto sui numeri – ha spiegato Michael Cortellet­ti, patron de La Costa in Bra – Su quasi 60 mila pizze servite, 1 su 20 è stata richiesta senza glutine, e ci fa capire quanto importante sia la necessità di un prodotto all’altezza destinato ad un mercato così ampio». Per arrivare alla realizzazione di questo lievito madre sono state spese più di 100 ore di studio e lavorazione e almeno 1000 ore durante l’ultimo anno per rinfrescarlo e mantenerlo attivo: «Il nostro obiettivo fin dall’inizio è sempre stato quello di poter  dare la possibilità a tanti clienti celiaci o intolleranti al glutine di vivere il piacere di una vera pizza – ha proseguito Cortelletti – Per questo motivo abbiamo investito gran parte del nostro tempo nella ricerca della qualità, e grazie a questo è diventata anche quantità». L’esercito dei celiaci è in continuo aumento, così come quello degli intolleranti al glutine. Dal 2012 la crescita in Veneto è costante e assestata intorno all’8-10% annuo, come spiega Stefano Olivieri, titolare del portale glutile.it : «La celiachia è l’intolleranza alimentare più frequente e coinvolge circa l’1% della popolazione mondiale. In Veneto i celiaci sono circa 11.500, di cui i 2/3 donne. Secondo i nostri dati le strutture ricettive informate correttamente sulla celiachia, in grado di fornire un adeguato servizio senza glutine, sono circa 200. A Verona e Provincia quasi 40». «L’alimentazione senza glutine è l’unica terapia possibile per la celiachia e l’adesione alla dieta deve essere permanente e rigorosa – ha spiegato France­sca Peranzoni, tutor dell’Asso­cia­zio­ne Italiana Celia­chia – Oggi i ristoratori, stanno rivolgendo sempre maggior attenzione all’alimentazione delle persone più vulnerabili. Tutto ciò comporta un notevole impegno da parte di tutto il team, ma la soddisfazione di vedere clienti entusiasti che poi ritornano, ripaga sempre». Il progetto de La Costa in Bra, dunque, mira non solo ad un’offerta di prodotto più ampia e di qualità, ma anche ad una maggiore informazione e sensibilizzazione sulla problematica: «La nostra categoria deve aprirsi sempre di più in questa direzione – ha concluso Cortelletti – intercettando i bisogni del cliente, ma anche, e soprattutto, le necessità. Noi siamo riusciti a rendere libera dal glutine un’intera linea di prodotti impegnando risorse, tempo e con sforzi ingenti , ma poter  offrire al cliente il piacere di mangiare con serenità e di vivere la passione per la buona tavola, è sicuramente il nostro miglior investimento»