Un brindisi all’arte e alla bellezza nel segno di Verdi

In occasione della serata inaugurale del Nabucco all’Arena di Verona, si è tenuto un incontro che ha unito arte, eleganza e spirito di condivisione culturale e imprenditoriale. Nella suggestiva cornice del Ristorante Rubiani, si sono ritrovati figure imprenditoriali, intellettuali e artistiche quali Barbara Zelger, Leda Filippini Zelger, la regista Emanuela Morozzi, già impegnata nella realizzazione del cortometraggio internazionale dedicato alla figura di Giuseppe Verdi, per festeggiare – come da tradizione – l’inizio di una stagione che si preannuncia carica di emozione e di bellezza. “Il Nabucco è più di un’opera. È una voce che attraversa i secoli e ci ricorda il potere liberatorio dell’arte”, ha dichiarato Barbara Zelger, da sempre sostenitrice di progetti che coniugano musica, teatro e impegno culturale. A farle eco le parole della Signora Leda Filippini Zelger, che ha sottolineato “È di grande importanza etica e culturale, oggi più che mai, proteggere e trasmettere la nostra eredità artistica, rendendola viva attraverso nuovi linguaggi. Il messaggio di quest’ opera che nacque nel Risorgimento, si trasmette metaforicamente ai giorni nostri nella situazione che attualmente stiamo vivendo”. “Il cinema può farsi ponte tra il nostro patrimonio e le nuove generazioni. Raccontare Verdi attraverso l’immagine in movimento significa rinnovare un dialogo antico, rendendolo universale” ha concluso Emanuela Morozzi.