Un calendario contro il tumore al seno Il progetto “Ri-conoscersi’’ dell’associazione Pink Darsena Dragon Boat Bardolino

Un 2023 all’insegna della solidarietà quello proposto dall’associazione Pink Darsena Dragon Boat Bardolino, che ha creato per l’anno nuovo il calendario ‘Ri-conoscersi’ prendendo parte in prima persona agli scatti di ciascun mese. Dodici donne che celebrano la vita attraverso i loro corpi e volti, raccontando ognuna un doloroso viaggio attraverso la malattia oncologica ma anche una luminosa rinascita. «Vuol essere testimonianza di quella straordinaria forza vitale che si impone sulla sofferenza nonostante tutto, nonostante le cicatrici del corpo e dello spirito», spiegano le protagoniste. Una nuova consapevolezza che le modelle hanno espresso anche attraverso il supporto di uno staff creativo competente, a partire dal fotografo bardolinese Alessandro Vicenzi (titolare dello studio fotografico Photostudio68), già noto per alcuni reportage legati al territorio e sensibile ai temi sociali. Presenti anche make up artist, body painter, pittrici, illustratrici, parrucchiere, artigiane e costumiste locali, in collaborazione con la scuola di acquerello Fogli Bianchi Sergio Vellini e il gruppo Bardolino in Rosso. La squadra Pink Darsena nasce nel 2019 dalla società sportiva dilettantistica La Darsena Dragon Boat, per sostenere un’atleta colpita da un tumore al seno, ed è la prima realtà di Dragon Boat oncologico sul territorio veronese. Ad oggi il gruppo è stato riconosciuto con diversi premi, tra i quali un primo posto al Palio Pink Cisano di Bardolino e la seconda posizione al Trofeo Dragon Porteo di Padova. Ma perché proprio questa disciplina sportiva? «Il Dragon Boat favorisce la riabilitazione psico-fisica della donna operata al seno attraverso la voga, un esercizio ideale per rinforzare la muscolatura e la pompa linfatica, e recuperare la forza e la motilità dell’arto superiore.» Il calendario 2023 è nato per mostrare alle donne che è possibile tornare a prendere a morsi la vita, confrontandosi con chi ha vissuto lo stesso trauma. Il ricavato delle vendite verrà in parte devoluto alla ricerca sul cancro, e in parte utilizzato per promuovere e divulgare le iniziative di Pink Darsena sul territorio. L’idea per l’attuazione del progetto è nata proprio dal fotografo Vicenzi, originario di Bardolino ma residente in Germania da 6 anni. «Come ogni anno vengo a casa per brevi periodi per visitare famiglia e amici. L’anno scorso ho organizzato un set fotografico con circa 70 donne bardolinesi per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Quest’ anno ad aprile mi è venuta questa idea, anche ispirato da mia sorella Irene che da un paio di anni è stata operata al seno e che da quest’anno fa parte delle Pink Darsena – spiega Vicenzi – Irene si è così prodigata in prima persona a chiedere alle compagne di squadra se fossero state disposte a mettersi a nudo davanti ad una fotocamera, e la loro risposta è stata molto entusiasta. Tra passa parola e il coinvolgimento di talenti conosciuti del territorio, un nutrito gruppo di ragazze si è messo all’opera a titolo benefico, intervistando le modelle operate una ad una per capirne personalità, emozioni, carattere, e come è cambiata la vita da ‘quel giorno’, in modo da individuare un soggetto da dipingere sul loro corpo. Dopo questo passaggio, abbiamo fissato tre giorni di shooting, uno spazio condiviso che tra emozioni e divertimento ci rimarrà sempre nel cuore.»

Beatrice Castioni