Un “civic center” per la comunità Il progetto dello studio Vittorio Grassi Architects per aule, laboratori e biblioteca

Lo studio Vittorio Grassi Architects – realtà di progettazione internazionale che concepisce e sviluppa una grande varietà di progetti che spaziano dalla pianificazione urbanistica all’edilizia pubblica, dagli edifici per il tempo libero ai complessi residenziali e ricettivi, fino agli uffici, agli spazi commerciali ed all’interior design – aggiunge un nuovo prestigioso progetto al proprio portfolio.Nell’ambito del concorso internazionale di progettazione “Futura. La Scuola del Progetto di Domani” previsto dal PNRR Istruzione, firma – in collaborazione con Incide Engineering – il nuovo polo scolastico di Albaredo d’Adige, struttura che sostituirà l’attuale Scuola Primaria A. Vivaldi e Scuola secondaria di primo grado R. Simoni. Il concept del masterplan punta a realizzare un “Civic Center” attraverso la creazione di un’infrastruttura cittadina che non sia “solo” una scuola. La forza del progetto è creare un nuovo grande campus da vivere a livello comunitario che sia centro di attività scolastica, sociale e culturale.
Gli interventi seguono una visione essenziale e flessibile di funzioni e ruoli per adattarsi ad ulteriori usi extrascolastici, fra cui quello di palestra e di auditorium: la volontà è, infatti, di far vivere la scuola 12 ore al giorno, anche oltre gli orari di frequenza, quale autentico spazio di crescita, scambio e condivisione. L’area interessata dal progetto del nuovo polo scolastico di Albaredo d’Adige consiste in un lotto di circa 12.000 mq in contesto urbanizzato, poco distante dal centro, compreso tra via dello Sport a nord, via degli Alpini a sud e dal Palazzetto dello sport a est. Comprenderà un’unica scuola di 2 piani, destinata sia alle scuole primarie che secondarie, con un possibile futuro ampliamento dei volumi. Nell’insieme, il progetto prevede un totale di 16 aule didattiche, 10 per le elementari (due sezioni) e 6 per le medie (due sezioni), oltre a: 5 laboratori; 7 spazi laboratorio senza layout fisso per materie come arte, musica e informatica; 1 biblioteca aperta e senza pareti e 1 auditorium per recite e momenti ricreativi, entrambi in condivisione fra le due scuole; spazi per la direzione didattica, mensa con area refettorio e cucina; palestra; corridoi di distribuzione pensati per favorire l’aggregazione; servizi igienici posti in varie parti dell’edificio per essere più facilmente raggiungibili da tutti.