Un milione di euro per il collettore fognario del Garda, due milioni per la realizzazione dell’aula magna dell’istituto alberghiero Carnacina a Bardolino, 10,1 milioni di euro confermati e finalizzati all’assegnazione di contributi ai Comuni per la soluzione di alcune criticità viabilistiche: il Consiglio e l’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Verona hanno definito la destinazione delle quote dell’avanzo di amministrazione del Palazzo Scaligero, nel contesto dell’approvazione della verifica degli equilibri del bilancio e della sesta variazione del bilancio di previsione. La “manovra estiva” è stata varata nelle sedute che hanno coinvolto Consiglieri provinciali e Sindaci nella Loggia di Fra’ Giocondo in città. “Per il collettore del Garda abbiamo deciso di prevedere questo stanziamento straordinario una tantum da parte della Provincia – spiega il Presidente, Flavio Pasini –. Si tratta di un’infrastruttura strategica che coinvolge, in ambito ambientale, una pluralità di Comuni. Diamo seguito con questo contributo a quella definizione di Provincia come ente di area vasta per un’opera che è d’interesse trasversale a più municipalità scaligere e per la salute del lago stesso”. Tra i promotori della richiesta di sostegno economico da parte della Provincia per il collettore, anche il Consigliere provinciale con delega al Trasporto Pubblico Locale e la Mobilità leggera, Orietta Gaiulli, e il Consigliere provinciale con delega ad ambiente ed energia, Alberto Mazzurana, che sottolineano: “Finanziare questo progetto significa investire nel futuro del Garda: nella qualità delle sue acque, nella salute dei cittadini e nella competitività del territorio. Ogni euro destinato al collettore è un euro speso per prevenire emergenze ambientali, garantire la continuità del turismo e proteggere un ecosistema unico in Europa.” I due Consiglieri lo scorso aprile avevano avuto un lungo incontro con la ragioneria del Palazzo Scaligero al fine di illustrare l’istanza. “Ringraziamo il Presidente e i colleghi del Consiglio provinciale che hanno votato questo finanziamento che testimonia la sensibilità della Provincia per i problemi ambientali – aggiungono Gaiulli e Mazzurana –. Se tutti gli enti ai diversi livelli sapranno fare sinergia, auspichiamo che quest’opera, necessaria non solo per rispettare le normative ambientali ma soprattutto per tutelare una risorsa preziosa che attrae milioni di turisti ogni anno e sostiene un vasto indotto economico, possa giungere in pochi anni al suo completamento.”