Nuovo passo avanti per la realizzazione dell’ospedale di Legnago. La Direzione dell’ULSS 9 Scaligera ha infatti preso atto della chiusura della Conferenza dei Servizi relativa al progetto definitivo del primo stralcio del nuovo Ospedale di Legnago. Ora l’iter prosegue con la verifica del progetto esecutivo che, una volta validato, permetterà di pubblicare il bando per la gara dei lavori, il cui affidamento è previsto per la primavera 2026. Lo stato di avanzamento del progetto complessivo del nuovo ospedale ‘Mater Salutis’ di Legnago è stato illustrato ai Direttori dei dipartimenti e delle Unità Operative complesse, ai Responsabili delle Unità Operative Semplici ed ai Coordinatori delle professioni sanitarie. Un momento di ulteriore condivisione e confronto sullo stato dell’arte della progettazione, sui passaggi amministrativi e sulle tempistiche dell’opera. La nuova struttura, che andrà a posizionarsi nella porzione a nord dell’attuale area ospedaliera, sarà composta da un edificio ospedaliero con area dell’emergenza-urgenza, degenze, aree interventistiche, servizi sanitari ad alta tecnologia, che costituisce l’intervento principale, e da altri corpi di fabbrica per le prestazioni ambulatoriali e attività di accettazione e per accogliere i servizi di supporto. L’intervento principale, denominato Fase 1 e Fase 2 oggetto del Progetto Definitivo approvato, riguarda la realizzazione di una «Torre delle emergenze» in cui sono state raccolte tutte le attività ad alta intensità di cura e le diagnostiche e di un «corpo delle degenze» in cui verranno ospitati tutti i reparti di degenza medica e chirurgica previsti dal piano sanitario regionale per l’Ospedale di Legnago. In particolare, la Torre delle emergenze è costituita da un edificio, di circa 24.000 mq, a pianta quadrata che si sviluppa principalmente su tre piani, terra-primo-secondo, e prevede aree più limitate al piano interrato (dove sono previsti gli spogliatoi) e al piano terzo (sottocentrali tecniche). Il nuovo edificio accoglierà il Pronto Soccorso, il Blocco operatorio (9 sale operatorie di cui 2 allestite per le operazioni in chirurgia robotica e 1 ibrida con TAC), la Terapia intensiva e l’UTIC, l’Angiografia ed emodinamica, la Diagnostica per immagini, l’Area materno-infantile e le aree di Day Care (day surgery e day hospital oncologico). A fianco della «Torre delle emergenze» trova posto il «Blocco delle degenze» che ospita tutte le degenze mediche e chirurgiche, per circa 16.000 mq. a pianta rettangolare, che si sviluppa ai piani terra, primo, secondo e terzo, con vani tecnologici e logistici al piano interrato e al piano quarto. In questo blocco vengono realizzati tutti i 349 posti letto di degenza previsti dalle schede ospedaliere della programmazione regionale. «Oggi – ha detto il Dg dell’ULSS 9 Scaligera, Patrizia Benini restituiamo il percorso fatto fino ad ora, guardando ai prossimi obiettivi». Per il Direttore della Funzione Ospedaliera ULSS 9 Scaligera, Marco Luciano «questo tempo che ci separa dalla sua realizzazione dovrà essere utilizzato per migliorare ancora l’organizzazione attuale». A seguito dell’approvazione del progetto definitivo, verrà completato il Progetto Esecutivo per poter procedere all’affidamento dei relativi lavori, previsto per la primavera 2026. Il termine dei lavori di questa fase è previsto per la primavera del 2030, per rendere operativi i relativi servizi entro la fine dell’autunno del 2030.



