È stata presentata, nel Pronto soccorso di Borgo Trento, l’anteprima del nuovo sistema indossabile anti aggressione che, fra qualche settimana, sarà operativo a maggiore protezione del personale sanitario e utenti. Da ottobre sarà in funzione nei 4 pronto soccorso dell’Azienda Ospedaliera: Borgo Trento, Borgo Roma, Pediatrico e Ginecologico. Si tratta di una soluzione innovativa, studiata in Aoui, che integra sicurezza clinica e gestione operativa, per la sicurezza di operatori e utenti tutelando anche la privacy. Il sistema wireless ideato dal Servizio tecnico Aoui è stato realizzato insieme alle aziende STT e Tap MyLife. Consiste in una tecnologia radio ibrida, con una antenna di copertura di tutto il reparto che diffonde la localizzazione indoor di precisione ottenuta attraverso rilevatori bluetooh a basso consumo BLE. Una navigazione indoor presente da oltre 5 anni in AOUI (solo per situazioni di emergenza) integrata del sistema DAS (antenne 4G/5G). Sono intervenuti alla conferenza di presentazione il direttore generale Aoui Marco Callisto Bravi, dott Ciro Paolillo direttore del PS Borgo Trento, ing. Maurizio Lorenzi dell’Uoc Servizi tecnici e patrimoniali, dott.ssa Elena Rizzi caposala PS Borgo Trento, dott Alberto Rigatelli medico PS, Alessandro Porcari infermiere e Elisa Nicoli Oss. Il porta badge lancia l’allarme. Il personale in turno avrà i dispositivi indossabili, porta badge, con un pulsante rosso che permette di inviare in tempo reale un alert istantaneo in caso di aggressione o di rischio. Il dispositivo attiva non solo un allarme sonoro, ma anche un sistema di geolocalizzazione interna. La posizione dell’operatore in difficoltà verrà mostrata immediatamente su tutti i monitor installati nelle varie zone strategiche del PS, mentre al Triage c’è un monitor con la planimetria che si accende nella zona interessata. In questo modo, l’operatore potrà essere raggiunto tempestivamente dal personale più vicino a lui. Reazione veloce e corale. Questo nuovo sistema permette di affrontare l’emergenza non in modo individuale ma in modo collettivo, coinvolgendo tutto il sistema. Rappresenta un immediato strumento di sicurezza per gli operatori, mentre l’attivazione dell’allarme sonoro costituisce un deterrente. Situazione aggressioni PS Borgo Trento. Nei primi 8 mesi del 2025 sono stati 30 gli episodi segnalati al Servizio Aoui di prevenzione e protezione. Un dato sostanzialmente in linea con quello 2024, quando in 12 mesi ne sono stati segnalati 41. Erano invece 24 gli episodi del 2023, a conferma della accresciuta consapevolezza degli operatori nel segnalare. Nello stesso biennio si equivalgono come numero sia gli episodi di aggressione verbale sia fisica, di varia entità. Da ottobre 2024 è stato attivato anche il nuovo Servizio psicologico per dipendenti per affrontare il sovraccarico emotivo dell’assistenza ad alta tensione. Gli operatori maggiormente colpiti sono infermieri e Oss, soprattutto donne, mentre a Borgo Trento non c’è mai stata nessuna aggressione subita dal personale medico. La tipologia dell’aggressore è nell’80% dei casi un uomo, spesso in stato di alterazione psicofisica per effetto di alcol o sostanze stupefacenti oppure di disagio psichico.